Turchia, al via le elezioni presidenziali: a Istanbul la solidarietà ai curdi perseguitati in Iraq
Sono le 'madri del sabato', mogli, sorelle dei 'desaparecidos' curdi, circa 500 persone sparite nel nulla nella prima metà degli anni 90 durante lo scontro tra Ankara e gli indipendentisti curdi. Oggi sono in strada nel centro di Istanbul non solo per ricordare i loro cari, ma anche con il partito curdo Hdp per solidarizzare con la minoranza curda Yazida perseguitati in Iraq dai jigadishi dell'Isis, lo stato islamico della Siria e l'Iraq. E' una situazione difficile, che rischia di pesare sulle elezioni presidenziali tuche dove Erdogan è il favorito. L'opposizione rimporvera all'attuale premier di sostenere i jihadisti dell'Isis: il 10% di loro è infatti di origine turca.La minaccia nei confronti della Turchia da parte dell'isis è reale. A Mossul, in Iraq, i miliziani hanno occupato il consolato turco e hanno preso in ostaggio i diplomatici incluso il console. Minaccia che rischia di condizionare i turchi nella scelta del loro futuro presidente. Il servizio di Liana Mistretta