La Sea Watch soccorre 65 migranti. La Ong: "Aspettiamo l'indicazione di un porto sicuro"
Al momento, dichiarano dalla Sea Watch, nessuno ha risposto. Tra i 65 portati in salvo, anche 11 donne, 15 minori di cui 8 non accompagnati, e 5 bambini di cui 2 neonati. Avvisate Libia, Italia, Malta e Olanda che è lo stato di bandiera della nave.
Resta in attesa di indicazioni per un porto sicuro la nave umanitaria Sea Watch3 che ha soccorso 65 persone su un gommone in difficoltà a 30 miglia dalle coste libiche
Tra i 65 portati in salvo, anche 11 donne, 15 minori di cui 8 non accompagnati, e 5 bambini di cui 2 neonati. Avvisate Libia, Italia, Malta e Olanda che è lo stato di bandiera della nave. Al momento, dichiarano dalla Sea Watch, nessuno ha risposto.
Intanto in ministro dell'Interno Matteo Salvini ha diffidato la nave dall'ingresso in acque italiane.
"Noi seguiamo la normativa internazionale del mare e dei diritti umani. Non spetta a noi trovare un porto sicuro. La Libia per noi non è un porto sicuro pertanto restiamo in attesa di indicazioni da parte delle autorità competenti contattate”, riferisce Giorgia Linardi portavoce per l'Italia della ONG Sea Watch.