La famiglia del poliziotto musulmano ucciso dai terroristi: "Ucciso da finti musulmani"
"Mio fratello era musulmano, si è fatto uccidere da dei falsi musulmani". Sono le parole del fratello di Ahmed Merabet, l'agente in bicicletta ucciso dagli autori della strage a Charlie Hebdo, nel corso di una conferenza stampa trasmesse su i-Télé. "Mi rivolgo a tutti i razzisti, islamofobi e antisemiti, non bisogna confondere gli estremisti e i musulmani". "L'Islam è una religione di pace, condivisione e amore", ha detto ancora il fratello di Merabet, prima di scoppiare in lacrime.