Brasile, sostenitori di Bolsonaro scendono in spiaggia
Mentre l'allenatore del Flamengo chiede lo stop del calcio
Lunedì i vertici delle Federazioni regionali del calcio brasiliano decideranno se fermare i campionati interregionali a causa dei rischi legati al coronavirus, o se continuare a giocare, come è successo finora, a porte chiuse.
Calciatori, non superuomini
Per la chiusura totale si schiera intanto l'allenatore del Flamengo, il portoghese Jorge Jesus: "Questa cosa non è uno scherzo; prima non avevo tanta sensibilità al riguardo, ma ora ho capito che mi sbagliavo, qui non bisogna pensare che questa cosa ci sia in altri Paesi e non anche in Brasile: anzi, questo è un virus che arriva facilmente dappertutto e anche i miei ragazzi ne sono emotivamente condizionati. Io penso che ci si debba fermare, che non ci possano essere partite: i miei sono calciatori, non superuomini".
Spiagge affollate
Il mister è preoccupato per la squadra, ma non tutti i brasiliani lo sono: a Rio oggi c’è il pienone sulle spiagge, dalla turistica Copacabana alla popolare Flamengo, gruppi di cittadini organizzano manifestazioni spontanee in sostegno del presidente Jair Bolsonaro.