Migranti: 'assalto' al treno sulla rotta dei Balcani
In Macedonia prosegue il flusso ininterrotto di migranti. E' la cosiddetta "rotta dei Balcani": profughi siriani, uomini e donne in fuga da guerre e povertà estrema in Africa e in Asia, danno letteralmente l'assalto a un treno. Qualcuno grida: prima i bambini!, ma vince la legge del più forte o del più fortunato. Riempiono i vagoni all'inverosimile, entrano dai finestrini. Il personale delle ferrovie e qualche poliziotto cercano di fermarli senza troppa convinzione. Arrivano dalla Turchia, attraversano la Grecia, poi la Macedonia e cercano di risalire su per la Serbia, fino alla Germania e all'Europa ricca del Nord. Quelli che non ce la fanno a salire su questo treno aspetteranno il prossimo, stremati e rassegnati, ma anche molto determinati a proseguire il viaggio ad ogni costo, anche a piedi per centinaia di chilometri
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