Ogni 7 secondi una ragazza under 15 anni si sposa. Nel mondo, le spose bambine sono 700 milioni
Il rapporto "Every Last Girl: Free to live, free to learn, free from harm", promosso da Save the Children, l'Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuoverne i diritti, in occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, racconta come ogni sette secondi, una ragazza con meno di 15 anni si sposa, spesso con un uomo molto più grande di lei, a causa della povertà e di norme e pratiche sociali discriminatorie.
L'India è al primo posto con il più alto numero di spose bambine: con il 47% delle ragazze, più di 24,5 milioni, sposate prima di aver compiuto i 18 anni. Un 'costume' che si ripete in Afghanistan, Yemen e Somalia, dove sono numerosi i casi di spose bambine che hanno meno di 10 anni e che si legano a uomini molto più grandi di loro. Un fenomeno legato alla condizione sociale. In Nigeria, per esempio, il 40% delle ragazze povere si sposa prima di aver compiuto i 15 anni, una percentuale che si abbassa al 3% per le ragazze più ricche. Ad alimentare i i matrimoni precoci sono anche le guerre e le crisi umanitarie.
In classifica, prima del Niger, troviamo altri Paesi africani quali Ciad, Repubblica Centrafricana, Mali e Somalia, che si caratterizzano per numeri molto alti di spose bambine. Gli Stati Uniti non vanno invece oltre la 32esima posizione, in virtù di tassi di mortalità materna e numero di bambini nati da madri adolescenti più alti di quelli di altri Paesi ad alto reddito. Il nostro Paese presenta gli stessi risultati della Svezia prima classificata per quanto riguarda il numero di figli per madri adolescenti (6 su 1.000) e tasso di mortalità materna (4 su 100.000 nascite), mentre ha una percentuale minore di donne che siedono in Parlamento (31% contro 44%).
Spesso sono le famiglie che...
Molte ragazze siriane vengono costrette dalle proprie famiglie a sposarsi in tenerissima età, nella convinzione che questo sia l'unico modo per metterle al riparo da violenze e stupri e per assicurare loro risorse e mezzi di sostentamento che spesso le stesse famiglie non sono più in grado di garantire. Tra le ragazze siriane rifugiate in Giordania, nel 2013, una su quattro di età compresa tra i 15 e i 17 anni risultava già sposata. "I matrimoni precoci rappresentano l'inizio di un ciclo di ostacoli e svantaggi che negano a bambine e ragazze i loro diritti fondamentali, tra cui i diritti alla salute e all'istruzione, e impediscono loro di vivere la propria infanzia, di realizzare i propri sogni e di costruirsi un futuro ricco di opportunità", ha sottolineato Helle Thorning-Schmidt, direttore generale di Save the Children International. "Le bambine e le ragazze che si sposano troppo presto sono spesso costrette ad abbandonare la scuola e sono le prime a rischiare di subire violenze domestiche, abusi e stupri".
Contrastare il fenemeno
La comunità internazionale si è impegnata a mettere fine alla pratica dei matrimoni precoci entro il 2030, tuttavia se il numero di spose bambine nel mondo crescerà ai ritmi attuali, nel 2030 avremo 950 milioni di donne sposate giovanissime e 1,2 miliardi nel 2050.