"Il mio futuro è buio": rifugiate siriane incinte nelle tende improvvisate dove manca tutto (foto)
Al campo profughi improvvisato nella periferia di Mafraq in Giordania manca tutto. Sotto le tende messe lì alla rinfusa vivono molte donne, rifugiate siriane, in attesa di un figlio, prive di assistenza medica, accesso alle ecografie prenatali, farmaci base. Li chiamano insediamenti informali e qui la vita è ben diversa da quella nei campi riconosciuti dove le donne incinte hanno accesso a servizi gratuiti che le accompagnano al parto. Thuraya ha 40 anni e sette figli, aspetta l'ottavo. Non sa che sarà di lei e del bambino. Come Wadhah, 22 anni, fuggita da al-Hasaka, Siria. In attesa del primo bambino, non ha idea di come stia procedendo la sua gravidanza: non può permettersi un controllo medico. "Il mio futuro è buio", dice, "la mia vita è in una tenda e la vita del mio primo figlio non sarà diversa".