Scandalo Panama Papers fa tremare i governi: le foto degli uffici legali di Mossack Fonseca
Fonti sconosciute e rivelazioni scioccanti e poi smentite e prese di distanza. I documenti scottanti - resta ancora da chiarire come siano stati ottenuti dalla stampa - usciti dall'ufficio legale di Mossack Fonseca, una società con sede a Panama, in contatto con una rete di ufficie sparsi in tutto il mondo, mostrano i conti off-shore di vip e grandi del pianeta. Si tratta della più grande fuga di notizie, stimata in 1.500 volte la portata dei file resi pubblici da Wikileaks. Lo chiamano dossier Panama Papers: 11 milioni di documenti che sono stati ottenuti da una fonte interna allo studio legale di Panama. I nomi sono quelli dei potenti del mondo: oltre cento tra attuali ed ex capi di stato, nomi di personaggi famosi o di primo piano che avrebbero sistemato i propri beni in paradisi fiscali. Tra gli altri il presidente russo Vladimir Putin, Mauricio Macri, presidente dell'Argentina, Petro Poroshenko, presidente dell'Ucraina, Deng Jagui, cognato del presidente cinese Xi Jinping, Ian Cameron, padre del primo ministro britannico David Cameron, fino ad arrivare al calciatore Lionel Messi, a Michel Platini e ai re del Marocco Mohamed VI, e a quello dell'Arabia Saudita Salman.
Secondo le informazioni disponibili sul sito web Mossack Fonseca, lo studio legale ha 37 uffici. In Cina ci sono sette filiali, mentre in Svizzera ce ne sono tre. E poi ancora uffici a Londra, Jersey e nell'Isola di Man e Amsterdam. La sede principale è quella di Panama City, mentre il quartier generale asiatico si trova a Hong Kong.