Sterco per scaldarsi, urina per lavarsi: il lungo viaggio dei pastori del Sud Sudan verso il Nilo
Queste foto straordinarie raccontano la lotta quotidiana per la sopravvivenza di una tribù appartenente all'etnia dei Dinka
La maggior parte dei mandriani ritratti da Stefanie Glinski, fotoreporter inviata del Sud Sudan e specializzata nella documentazione delle emergenze umanitarie, sono giovani e giovanissimi.
Tra dicembre e maggio in Sud Sudan la stagione secca costringe gli allevatori degli altopiani a scendere verso le valli del Nilo. Giunti a destinazione si insediano con il loro bestiame in grandi pascoli dove sopravvivono accanto al loro bestiame.
Dopo l'indipendenza raggiunta nel 2011, una nuova guerra civile tra le tribu contrapposte dilania il Sud Sudan dal 2013. Un conflitto che, insieme alle condizioni climatiche, produce fame e mancanza di acqua potabile nonostante la ricchezza delle risorse idriche naturali.
Sono circa due milioni i profughi interni al paese in quella che è una delle crisi umanitarie più gravi del pianeta. E certamente una delle più dimenticate.