Turchia fuori dalla Convenzione di Istanbul, donne in piazza: "Il governo ci ha dichiarato guerra"
Protesta in diverse città. "In un paese dove ogni giorno vengono uccise tre donne, (la Convenzione di Istanbul, ndr) era la nostra unica speranza" ha scritto su Twitter la scrittrice Elif Shafak
Donne in piazza in diverse città della Turchia. La decisione del governo di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul viene bollata dalla scrittrice Elif Safak come "una dichiarazione di guerra alle donne", in un Paese che "ogni giorno" registra tre femminicidi. E le donne sono subito scese in piazza, stando alle immagini diffuse sui loro canali social dalle attiviste della piattaforma "We Will End Feminicide", che hanno promosso la protesta in diverse città, a partire proprio da Istanbul, sotto lo slogan "Ritira la decisione, rispetta la Convenzione".
"In un paese dove ogni giorno vengono uccise tre donne, (la Convenzione di Istanbul) era la nostra unica speranza - ha scritto su Twitter Elif Shafak - abbandonandola, il governo turco sfida lo stato di diritto, i diritti umani, uguaglianza di genere e dichiara guerra alle donne".
Il Segretario generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric, ha definito "una notizia devastante" il ritiro della Turchia dalla Convenzione. Una decisione che segna "un'enorme battuta di arresto" per le iniziative internazionali a tutela di donne e ragazze dalla violenza "che affrontano ogni giorno nelle nostre società", "tanto più deplorevole perché compromette la protezione delle donne in Turchia, in tutta Europa e oltre", ha rimarcato oggi Buric - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Violenza-donne-Ankara-esce-da-convenzione-Istanbul-3d919247-a19d-41c5-be54-2bbe007e83c6.html