Wuhan, mega party al parco acquatico. Il mondo si indigna e Pechino risponde: "È vittoria sul virus"
Migliaia di persone spalla a spalla e senza mascherina nella metropoli dove tutto ebbe inizio. Da focolaio della pandemia a città sicura, il ministero degli esteri cinese sotto accusa risponde all'indignazione del mondo: "È vittoria strategica"
Il mega party al Maya Beach Water, il parco acquatico di Wuhan, è la conferma di quanto bene abbia fatto la Cina nell'affrontare e risolvere la crisi del Covid-19. È questo quanto espresso dal ministero degli esteri di Pechino in risposta alle critiche indignate per le immagini che vedono migliaia di persone in acqua senza alcuna protezione.
Mentre il mondo continua a combattere la pandemia, con oltre 22 milioni di contagi e quasi 800 mila decessi, nella metropoli focolaio del virus qualcosa è cambiato. È la nostra "vittoria strategica. Le persone in Europa e in America sono rimaste molto toccate", ha notato il portavoce del ministero Zhao Lijian. "Questo dimostra che Wuhan ha ottenuto una vittoria strategica nella sua lotta contro l'epidemia, ha ribadito il politico commentando le immagini della festa di musica elettronica con migliaia di persone in costume da bagno e occhialini, stipate e senza mascherine su gommoni o in acqua, con gli organizzatori a giustificare la riduzione precauzionale degli ingressi alla metà del potenziale disponibile della struttura.
Il Global Times, il tabloid nazionalista, era già intervenuto sulla vicenda giudicando gli attacchi dall'estero come "Uva acerba" nei confronti di Wuhan città, che per più di due mesi, ha bloccato 11 milioni di persone.
VIDEO: 🇨🇳 Crowds packed out a water park over the weekend in the central Chinese city of #Wuhan, where the #coronavirus first emerged late last year, keen to party as the city edges back to normal life pic.twitter.com/SJFBmx5sU8
— AFP news agency (@AFP) August 17, 2020