Massacro di Orlando, l'America sotto shock ricorda le vittime e accende i monumenti di arcobaleni
Bandiere arcobaleno e monumenti illuminati, veglie e candele per le vittime del massacro di Orlando.
La città di Orlando, in Florida, ha ricordato le vittime della strage nel night club Pulse. Sfidando l'allerta della polizia, che ha messo in guardia dall'affollarsi in grandi raduni, diverse centinaia di persone si sono raccolte lungo le rive del lago Eola: hanno acceso candele e lasciato girasoli e un musicista ha suonato un canzone per onorare le vittime (almeno 50 i morti e 53 i feriti nella discoteca frequentata dalla comunità gay. Altre veglie di preghiera si sono tenute anche negli
ospedali dove sono ricoverate le vittime e dove i parenti distrutti hanno atteso per ore notizie sui loro cari.
Il governatore della Florida, Rick Scott, ha partecipato a una Messa in memoria delle vittime della strage. "Il mio cuore
è con le vittime e i familiari", ha detto in spagnolo, il governatore dall'altare della Chiesa del Calvario dinanzi a migliaia di fedeli, in gran maggioranza di origine ispanica
Monumenti illuminati con i colori dell'arcobaleno
La spirale che domina il One World Trade Center a New York è stata illuminata nella notte con i colori dell'arcobaleno della comunità LGBT finita nel mirino dell'attacco di Orlando: un segno di solidarietà doppiamente simbolico, dato che la Torre più alta di New York è stata costruita al posto delle Twin Towers dopo gli attacchi dell'11 settembre. Il massacro di Orlando, se confermata la matrice islamista, per numero di vittime è il secondo dopo gli attentati terroristici del 2001.
Un altro edificio-icona di New York, l'Empire State Building, è stato invece spento in segno di lutto per le 50 persone uccise nel gay Club "Pulse". Mentre i Tony Awards, la premiazione del meglio di Broadway in calendario ieri sera, hanno reso omaggio alle vittime di Orlando e l'opera protagonista della sera, il musical hip-ho Hamilton, è andata in scena senza le armi previste dal copione dello show dedicato alla vita di uno dei padri fondatori americani.