Migliaia di migranti intrappolati in Grecia sono a rischio. Appello ai leader europei
La contronarrazione di Medici Senza Frontiere e Oxfam rispetto al video ufficiale sull'emergenza migranti diffuso dall'Unione europea
Migliaia di migranti e rifugiati intrappolati in Grecia e costretti a vivere in condizioni degradanti a causa dell’accordo Ue-Turchia rischiano la propria vita con l’arrivo dell’inverno e del freddo. E’ l’allarme lanciato da 31 organizzazioni umanitarie impegnate in Grecia, tra cui Oxfam, Save the Children, Amnesty International, Human Rights Watch e International Rescue Committee, che rivolgono un appello urgente ai leader europei per un’azione immediata in grado di affrontare l’emergenza.
In una dichiarazione congiunta, rivolta ai capi di stato e di governo europei, le organizzazioni umanitarie denunciano le condizioni drammatiche in cui si trovano i migranti che avevano raggiunto le coste greche in cerca di sicurezza e dignità. Molti degli oltre 16mila uomini, donne e bambini bloccati sulle isole continuano a vivere in condizioni disumane e di sovraffollamento tra Lesbo, Chios, Samos, Leros e Kos, in campi e strutture attrezzate per accoglierne appena 7.450: a loro viene di fatto impedito di trasferirsi sulla terraferma per la paura di non poterli facilmente riportare in Turchia, in base all’accordo siglato a marzo.