Giappone, selfie con la mascherina al Festival della Neve di Sapporo
La paura del contagio da coronavirus non ha fermato i visitatori ma in tanti indossano la mascherina
Mascherine sul viso, cartelli in inglese e cinese che invitano a usare precauzioni, distributori di disinfettante per le mani. La paura del coronavirus e la poca neve non hanno fermato i visitatori del Festival della Neve di Sapporo, la più grande esposizione di sculture di ghiaccio del Giappone, che attira ogni giorno centinaia di turisti.
Quest'anno gli artisti hanno realizzato più di 200 opere giganti di ghiaccio e neve che la sera si illuminano offrendo un suggestivo spettacolo di luci. Anche in Giappone si è diffusa la paura del contagio e in alcuni negozi sono stati esposti cartelli che vietano l'ingresso a chi arriva dalla città di Wuhan, focolaio della malattia. Japan Airlines ha cancellato alcuni voli da e per la Cina, riducendo i posti su quelli restanti a causa di un calo nelle richieste di viaggi. Anche All Nippon Airways ha preso una decisione analoga, riducendo o sospendendo temporaneamente i voli per le città cinesi.
È di oggi la notizia che le autorità giapponesi hanno messo in quarantena circa 3.500 persone - tra passeggeri e membri dell' equipaggio - che erano a bordo di una nave da crociera nel porto di Yokohama, dopo la conferma del contagio da nuovo coronavirus per uno dei passeggeri. Secondo quanto riferito, l'uomo, ottantenne, aveva preso un volo dalla Cina al Giappone a metà gennaio, quindi si era imbarcato sulla Diamond Princess a Yokohama e poi era sbarcato a Hong Kong sabato scorso. Sulla nave sono saliti decine di ufficiali sanitari per controllare lo stato di salute dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio, ha reso noto il ministero della Sanità giapponese, secondo cui a nessuno sarà permesso di sbarcare fino alla fine della quarantena. Al momento in Giappone si registrano 20 casi di contagio da nuovo coronavirus.