Parigi. In piazza per Samuel Paty, il docente ucciso nella banlieue da un estremista ceceno
In migliaia a Place de la Republique nonostante le restrizioni anti-Covid. Poi il Consiglio di difesa all'Eliseo voluto da Macron per il disegno di legge 'Laicità'
Oggi - nonostante le restrizioni anti contagio imposte dal governo nella lotta al Coronavirus - si sono svolte in tutto il Paese manifestazioni per rendere omaggio a Samuel Paty, il professore di storia e geografia decapitato da un diciottenne ceceno, in strada in una banlieue di Parigi, venerdì scorso.
La manifestazione di Parigi ha avuto inizio da Place de la République intorno alle 15. Migliaia di manifestanti presenti hanno risposto all'appello di sindacati, partiti politici, associazioni e soprattutto dello stesso settimanale Charlie Hebdo. E' diventato popolare l'hastag #jesuisprof come fu quello di #JeSuisCharlie dell'epoca dei fatti.
Era presente il primo ministro francese Jean Castex. Accanto a lui anche la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e la presidente della regione dell'Ile-de-France Valerie Pecresse. Vicinanza a tutti i prof è stata espressa anche dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen.
Altre manifestazioni a Lione, Marsiglia, Tolosa, Strasburgo, Nantes, Lille e Bordeaux.
Anche l'Eliseo ha comunicato che mercoledì prossimo verrà organizzata una cerimonia di "omaggio nazionale" a Samuel Paty. La presidenza francese sta organizzando insieme alla famiglia della vittima. Il luogo dove si svolgerà la cerimonia non è ancora stato reso noto. Ieri sera il presidente Emmanuel Macron si era recato alla scuola dove insegnava Paty, a Conflans-Sainte-Honorine, da lì ha parlato di "chiaro attentato terrorista islamico contro la Repubblica ", aggiungendo davanti alla stampa che "l'oscurantismo non vincerà".
In serata, il Consiglio di Difesa presieduto da Macron ha deliberato di rafforzare le misure di sicurezza alla riapertura delle scuole, domani mattina, e di agire "concretamente" e con rapidità contro associazioni o individui che propalano messaggi d'odio contro gli insegnanti, ha detto l'Eliseo. Il presidente "ha chiesto che si passi rapidamente all'azione e di non dare tregua a coloro che si organizzano per opporsi all'ordine repubblicano", ha aggiunto l'Eliseo al termine dell'incontro di 2 ore e mezza con sei ministri e il procuratore antiterrorismo Jean-Francois Ricard.