#parigi sotto attacco. Il racconto di un sopravvissuto: "Mi ha salvato il telefonino"
"Siamo arrivati allo stadio con 5 minuti di ritardo. Cercavamo un parcheggio e abbiamo sentito la prima esplosione. Quando abbiamo raggiunto lo stadio avevano già bloccato tutto. Volevamo sapere come avere il rimborso dei biglietti" racconta un giovane, sopravvissuto miracolosamente agli attacchi sferrati all'esterno dello Stadio di Francia, a Saint Denis, a nord della capitale. Erano le 21,20 ed era iniziata da poco l'amichevole tra Francia e Germania. "Sono rimasto là-continua- per avere informazioni, quindi ho telefonato agli altri . Prima di chiudere la telefonata ho sentito un'altra esplosione fortissima, ho sentito i proiettili, sono caduto e quando mi sono rialzato ho capito cosa era successo. Ecco il mio cellulare: è lui che mi ha salvato".