A Sousse i giovani si danno da fare per andare avanti
A Sousse la nostra inviata Annamaria Esposito ha sentito alcuni ragazzi. Sono coetanei di Seifeddine Rezgui, il killer, e tutti affontano realtà difficili, con la mancanza di lavoro e la prospettiva di emigrare. Dicono di non sentirsi disperati e la condanna del massacro è unanime