Sui binari in fuga verso l'Europa: il dramma dei migranti al confine tra Serbia e Ungheria
Un numero record di migranti ha attraversato lunedì 24 agosto la frontiera della Serbia con l'Ungheria, porta d'accesso nell'Ue: lo ha reso noto la polizia ungherese. Un totale di 2.093 persone ha attraversato la frontiera, un record per una sola giornata, che arriva alla vigilia della conclusione della recinzione metallica voluta dal governo ungherese per evitare l'ingresso dei migranti. Il gruppo fa parte dei circa 7mila profughi che erano stati bloccati la settimana scorsa in Grecia, quando la vicina Macedonia ha dichiarato lo stato di emergenza e chiuso le sue frontiere.
Dall'inizio dell'anno, l'Ungheria ha registrato 100mila richiedenti asilo, più del doppio del totale del 2014, e decisamente di più dei 2mila del 2012. Le cifre sono aumentate bruscamente ad agosto, con circa 1.500 al giorno, dopo che il governo conservatore ungherese ha annunciato che avrebbe installato un 'muro' di filo spinato alla frontiera meridionale con la Serbia. Negli ultimi giorni, i migranti sono entrati in Ungheria da alcuni transiti ferroviari vicino a Roszke, in una delle poche sezioni della frontiera con la Serbia che ancora non è bloccata dal filo spinato. Secondo l'esecutivo di Budapest, il 'muro' sarà concluso per il 31 agosto.