Trump: "Non ho debiti, prestiti o accordi con la Russia"
Conferenza stampa nella Trump Tower a New York
"Non ho rapporti con la Russia, non ho alcun affare in corso con la Russia e non ho neanche debiti con la Russia", ha detto il presidente eletto americano, Donald Trump, nella Sua prima conferenza stampa dopo la vittoria nel voto dell'8 novembre.
Trump ha però definito un "asset" i rapporti con il presidente russo Putin: rapporti di cui non sa prevedere la qualità, ha detto, ma che si augura siano buoni. Trump sottolinea: la Russia ha parlato di "un rapporto non verificato" e "pagato da avversari politici", per Mosca si tratta di "una completa, totale macchinazione; completamente assurda". E Trump conclude: davvero "molto scorretto".
Sulla questione hackeraggio dice: "C'è stato, ma noi abbiamo tra i più grandi geni dell'informatica. Metteremo quelle menti al lavoro e creeremo una difesa, un muro". "Il Democratic National Committee era aperto, la loro sicurezza era troppo debole, non c'era difesa. Se qualcuno vedesse quel che sta succedendo, ordinerebbe una grande politica di difesa cibernetica perché il Dnc non è stato in grado di difendersi. Dobbiamo farlo per il nostro Paese", ha aggiunto.
Sul fronte interno il presidente eletto promette un grande impegno nella creazione di posti di lavoro. "Sarò il più grande creatore di posti di lavoro che Dio abbia mai messo sulla terra. Creeremo nuovi posti di lavoro lo prometto, mi impegnerò a fondo, on vedo l'ora di cominciare", ha detto il presidente eletto. Trump ha aggiunto che nelle prossime settimane saranno annunciate "grandi notizie" sulle imprese che espanderanno le proprie attività negli Usa. "Credo che molte industrie torneranno", ha detto ancora.