Nonostante il 'cessate il fuoco' nell'est dell'Ucraina, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ha denunciato nuove esplosioni e combattimenti nella zona. Pur non attribuendoli a nessuna delle parti, l'Osce ha riferito di decine di casi di forti bombardamenti nei dintorni della città di Donetsk, roccaforte dei ribelli filorussi in Ucraina orientale, e vicino Lugansk. Tra separatisti ed esercito ucraino continuano le accuse reciproche di violazione della tregua. Le forze armate di Kiev, in un comunicato diffuso su Facebook, sostengono che "il nemico ha sparato contro le posizioni" delle truppe "in tutti i settori del fronte" e che avrebbe aperto il fuoco in oltre 12 occasioni. Anche le milizie dell'autoproclamata repubblica popolare di Donetsk hanno denunciato 52 violazioni della tregua e dell'utilizzo di mortai contro le postazioni ribelli.
