Tornare nel Medioevo, tra castelli e valli mozzafiato: così potremmo riassumere l’esperienza di un percorso tra i castelli della Valle d’Aosta, dove risuonano ancora le trombe dei tornei cavallereschi e i merli dei manieri fanno eco ai monumenti d’epoca romana, come il Teatro e l’Arco di Augusto, nel centro di Aosta.
L’arte veneta non si ferma a Venezia. Se la città lagunare offre luoghi eccezionali fuori dai circuiti turistici più affollati, come Palazzo Labia o la Scuola Grande di San Rocco, nel territorio della regione sono disseminati tesori, tra ville palladiane o città di una bellezza struggente, come Vicenza e Padova.
Tra montagne, gole e praterie, l’Abruzzo custodisce tesori d’arte che spaziano dal Medioevo al Contemporaneo, immersi in paesaggi sorprendenti, come l’Oratorio di San Pellegrino a Bominaco o l’intervento dell’artista Mimmo Paladino per il Guerriero di Capestrano, a Chieti.
La nostra prima tappa in Basilicata non poteva che essere Matera, con i suoi Sassi, le chiese rupestri e la sorpresa della Cripta del Peccato Originale, annidata tra le asperità della Murgia. Un percorso che entra nel ventre della terra e ne scopre l’immenso patrimonio, da quello artistico a quello naturale.
La Calabria mostra uno dei suoi volti migliori nell’entroterra, dove si sono conservati luoghi eccezionali, isolati dalla civiltà moderna: Gerace è un gioiello medioevale in cui si intrecciano la tradizione ellenica e quella bizantina, la Certosa di Serra San Bruno è sospesa nel tempo, così come gli scavi di Casignana, dove ammirare alcuni tra i mosaici più preziosi dell’Antichità.
Dalle nuove scoperte presso gli Scavi di Pompei, ai segreti del Presepe Napoletano, la Campania è un mondo complesso e affascinante, che riserva sorprese come il Cristo Velato e conferme come la magia della Reggia di Caserta. Tra passato, presente e futuro, dal mare alla montagna, scopriamo l’anima inesauribile di questa regione.
La particolare posizione geografica del Friuli Venezia-Giulia ha prodotto opere dagli influssi inaspettati. Il fascino di Aquileia, antica capitale, si concentra sui mosaici della sua basilica, le forme palladiane di Udine nobilitano il suo centro storico mentre Venzone, ricostruita dopo un tragico terremoto, racconta il carattere forte e determinato del popolo friulano.
L’eco dei fasti romani si è diffuso nell’intera regione Lazio, dove le famiglie nobili romane, i papi e gli ordini monastici hanno disseminato nel territorio siti di formidabile bellezza. I palazzi dei Colonna e dei Barberini fanno eco alle dimore pontificie di Anagni e di Castel Gandolfo, mentre Palazzo Chigi di Ariccia non ha nulla da invidiare a Palazzo Farnese di Caprarola. Tra grandi complessi come l’Abbazia di Montecassino fino a borghi più intimi come Vasanello e Oriolo Romano, il Lazio svela i suoi tesori, spesso poco noti.
Un vero viaggio nel tempo, quello che offre la Lombardia, dove è possibile apprezzare l’eredità di Leonardo da Vinci, ma anche quella di Raffaello, tra Milano e Mantova. Oppure perdersi nelle prospettive di futuro del Villaggio Crespi e negli avveniristici esperimenti del Bosco Verticale e del quartiere City Life.
Per conoscere le Marche bisogna esplorare i centri storici di alcune tra le città meglio conservate d’Italia. All’interno delle mura di Urbino si può entrare nella casa dove Raffaello ha vissuto la sua infanzia o scoprire i colori dei Salimbeni, a pochi metri dal mare di Pesaro si snodano i saloni affrescati del Palazzo Ducale e, più a sud, tra i vicoli di Ascoli Piceno, resiste il fascino di una civiltà millenaria.
Avreste mai pensato che fosse possibile oggi abitare all’interno di un sito archeologico? Se visitate Sepino, scoprirete che non si tratta di un sogno, ma di una realtà: tra le rovine della città romana – spesso attraversata da greggi in transumanza – si inerpicano le vigne di alcuni inquilini che vivono in uno dei luoghi più affascinanti del Molise