Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Accordo-nucleare-iraniano-Rouhani-sistema-non-ha-funzionato-Israele-Errore-storico-51c69f2e-7435-4a8e-ab36-33eb2a186bf1.html | rainews/live/ | true
MONDO

Il discorso del presidente iraniano alla Nazione

Accordo nucleare iraniano, Rohani: "Nuova fase con il mondo". Netanyahu: "L'Iran riconosca Israele"

Mentre Israele ha definito l'accordo come un errore storico, Teheran festeggia con Rohani che dice alla Nazione: "Oggi resterà impresso nella memoria del popolo iraniano". E il presidente aggiunge: "L'Iran può collaborare con il mondo. Non deve scegliere tra combatterlo o arrendersi ad esso". 

Hassan Rouhani (Ansa)
Condividi
Dopo che nelle case degli iraniani la tv ha trasmesso le immagini di un popolo in festa dopo l'accordo di principio raggiunto ieri a Losanna sul programma nucleare di Teheran, il presidente Hassan Rohani ha tenuto un discorso alla Nazione.

Le dichiarazioni di Rohani sulla tv iraniana arrivano dopo la diretta del discorso di Barack Obama, una scelta più unica che rara per l'emittente di Stato, forse senza precedenti, come sottolinea la Bbc.  "Tutto il mondo deve pensare che l'accordo di Losanna soddisferà tutte le parti. L'intesa inaugurerà una nuova fase nei rapporti tra l'Iran ed il mondo intero", ha detto il presidente iraniano. 

"Giorno che resterà nella storia"
Mentre Israele ha definito l'accordo come un "errore storico", Teheran festeggia. Rohani ha detto alla Nazione: "Oggi resterà impresso nella memoria del popolo iraniano. Le potenze mondiali hanno accettato che l'uranio possa essere arricchito in Iran". E il presidente ha aggiunto: "L'Iran può collaborare con il mondo. Non deve scegliere tra combatterlo o arrendersi ad esso". "Il mondo - ha detto -  ha riconosciuto che l'Iran vuole un programma nucleare pacifico". 

"Le centrifughe devono girare" e "l'economia deve andare avanti. Oggi siamo giunti più vicino al nostro obiettivo",  ha detto il presidente iraniano. Secondo il quale le sanzioni non sono state imposte per portare l'Iran al tavolo dei negoziati, il loro obiettivo era fare arrendere l'Iran. "Dire che le sanzioni ci hanno portato al negoziato è privo di fondamento", ha osservato Rohani. "Se l'altra parte negoziale mantiene le sue promesse - ha proseguito - lo farà anche l'Iran. Se seguiranno un'altra strada, avremo altre opzioni". 

L'accordo
Dopo 18 mesi di trattative e gli ultimi 8 giorni di negoziati i "5+1" (Usa, Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna e Germania) e l'Iran, grazie alla mediazione del capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, hanno raggiunto un accordo quadro sui punti chiave necessari per preparare un'intesa definitiva sul programma nucleare di Teheran entro la scadenza prefissata del 30 giugno.

​L'Iran non potrà più arricchire uranio oltre il limite del 3,67% per ottenere il plutonio necessario a costruire una bomba atomica. Una concessione importante da parte iraniana: in precedenza si era giunti al 19,5% nell'era Ahmadinejad, e sino a pochi mesi fa Zarif e Rowhani andavano ripetendo che non sarebbero scesi sotto al 5%. Il 3,67% limita pure gli usi civili del nucleare.

Netanyahu: Teheran riconosca l'esistenza di Israele
Mentre il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu parla di "errore storico" il Consiglio di difesa del governo di Israele ha respinto "in maniera compatta" l'intesa raggiunta. "Israele chiede che ogni accordo finale con l'Iran includa un chiaro e non ambiguo riconoscimento del diritto di Israele di esistere", ha detto il premier israeliano.

"L'accordo non ferma un singolo impianto nucleare in Iran, non distrugge una sola centrifuga e non fermera' lo sviluppo e la ricerca sulle centrifughe avanzate": così il Benyamin Netanyahu ha motivato il rifiuto dell'accordo tra 5+1 e Iran. "Al contrario - ha aggiunto - legittima l'illegale programma nucleare". 

"Qualcuno ora dice che la sola alternativa a questo cattivo accordo è la guerra. Non è vero. C'è una terza alternativa: restare saldi, aumentare la pressione sull'Iran fino a che sia raggiunto un buono accordo",  ha detto il premier israeliano.

Le reazioni europee
La Cancelliera tedesca Angela Merkel, in una nota diramata dalla portavoce, ha dichiarato: "Con l'intesa di oggi "siamo vicini come mai prima a un accordo che rende impossibile il possesso delle armi atomiche dell'Iran" . Più prudente Parigi che si è detta pronta a revocare l'intesa in caso di mancato rispetto da parte iraniana. Per il presidente americano, Barack Obama, l'accordo di Losanna sul nucleare iraniano è "storico" ma ha avvertito che le sanzioni saranno reintrodotte se l'intesa non sarà rispettata da Teheran. Mentre Renzi ha commentato: "Accordo storico, l'Italia darà il suo contributo".
 
Condividi