MONDO
La rivelazione all'Independent di un membro dello staff
Aereo precipitato. "50% delle volte nessun controllo alla gestione bagagli dell'aeroporto di Sharm"
Una rivelazione che avvalora la pista che un complice dell'Isis possa aver inserito un ordigno sul volo della russa Metrojet esploso in volo sabato scorso con 224 persone a bordo. Evacuati dall'Egitto 11mila russi
Sharm el-Sheikh (Egitto)
Il posto di controllo delle telecamere che all'aeroporto di Sharm el Sheikh riprendono il personale addetto al carico dei bagagli spesso funziona al 50% e "succede a volte che non ci sia nessuno". Lo scrive l'Independent on Sunday citando la testimonianza di un membro dello staff. Inoltre molte delle telecamere di sorveglianza nello scalo sono rotte e non vengono riparate, secondo la stessa fonte.
Una rivelazione, questa, che avvalora la pista che un complice di Isis possa aver inserito un ordigno sul volo della russa Metrojet esploso in volo sabato scorso con 224 persone a bordo. Sempre la stessa fonte ha aggiunto che in tutto lo scalo molte delle telecamere sono di fatto finte perché "sono rotte" e nessuno le aggiusta.
Evacuati dall'Egitto 11mila russi
Intanto, nelle ultime 24 ore sono stati evacuatu dall'Egitto 11.000 russi dopo lo stop ordinato da Vladimir Putin a tutti i voli, in seguito al disastro dell'Airbus 321 precipitato nel Sinai. Lo riferisce all'agenzia RIA-Novosti il vicepremier Arkady Dvorkovich. Sono ancora molte le persone in attesa di rientrare oggi e per questo il ministero della Difesa ha inviato due aerei militari da trasporto, che sono gia' atterrati negli aeroporti di Hurgada e Sharm el-Sheikh, località dove si concentra la quali totalità dei russi.
Una rivelazione, questa, che avvalora la pista che un complice di Isis possa aver inserito un ordigno sul volo della russa Metrojet esploso in volo sabato scorso con 224 persone a bordo. Sempre la stessa fonte ha aggiunto che in tutto lo scalo molte delle telecamere sono di fatto finte perché "sono rotte" e nessuno le aggiusta.
Evacuati dall'Egitto 11mila russi
Intanto, nelle ultime 24 ore sono stati evacuatu dall'Egitto 11.000 russi dopo lo stop ordinato da Vladimir Putin a tutti i voli, in seguito al disastro dell'Airbus 321 precipitato nel Sinai. Lo riferisce all'agenzia RIA-Novosti il vicepremier Arkady Dvorkovich. Sono ancora molte le persone in attesa di rientrare oggi e per questo il ministero della Difesa ha inviato due aerei militari da trasporto, che sono gia' atterrati negli aeroporti di Hurgada e Sharm el-Sheikh, località dove si concentra la quali totalità dei russi.