MONDO
Riunione informale tra i ministri europei della Difesa
Afghanistan, Borrell: con i talebani "discussioni sulla base di condizioni"
Sulle forze di impiego rapido ancora manca "una completa ed esplicita unanimità", ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera
Così l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine della riunione informale tra i ministri europei della Difesa.
"Nella discussione di oggi - ha aggiunto Matej Tonin, ministro della Difesa della Slovenia, Paese che detiene la presidenza di turno del Consiglio Ue - non abbiamo parlato di come garantire aiuto a chi lotta contro i talebani, ma piuttosto delle condizioni alle quali possiamo cooperare con i talebani".
Sulle forze di impiego rapido ancora manca unanimità
La crisi afghana, ha detto Borrell, ha mostrato che le "deficienze nella nostra autonomia strategica hanno un prezzo" e occorre "unire le forze", per nuove politiche e per stabilire nuovi strumenti "come queste forze di impiego rapido, che verranno presentate a novembre". Sulle forze di impiego rapido "mentirei se dicessi che oggi c'è stata una completa ed esplicita unanimità. Ma non importa, perché oggi era una discussione interlocutoria. La Bussola strategica" di cui le forze di rapido impiego fanno parte "sarà presentata e spero approvata il 16 novembre".
Difesa Ue necessaria ora più che mai
"La necessità di una difesa dell'Ue maggiore e più forte non è mai stata così evidente come oggi dopo gli eventi in Afghanistan. Dobbiamo cercare qualcosa di più operativo", ha detto Borrell, arrivando al Consiglio informale.
"A volte ci sono eventi che catalizzano la storia, che creano una svolta, e penso che l'Afghanistan sia uno di questi casi", ha sottolineato il capo della politica estera europea, appellandosi alla creazione di una "forza di primo intervento" europea. Borrell prevede che la bozza finale del piano strategico sia pronta tra ottobre e novembre.