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MONDO

Il successore del mullah Omar

Afghanistan: l'appello audio del nuovo capo Talebani per l'unità

I talebani hanno inoltre smentito oggi che Jalaluddin Haqqani, fondatore della Rete Haqqani, sia morto "come sostenuto da alcuni media"

Afghanistan, calendario con leader talebani (AP Photo/Barialai Khoshhal)
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Il nuovo capo dei talebani, il mullah Akhtar Mansour, ha lanciato un appello all'unità del movimento fondamentalista nel suo primo messaggio audio. "Dovremmo tutti lavorare per preservare l'unità", ha affermato il successore del mullah Omar, la cui morte è stata annunciata mercoledì scorso e confermata oggi dall'intelligence Usa. Dopo le voci di divergenze tra gli studenti coranici proprio mentre potrebbe partire un negoziato di pace con Kabul, Mansour ha avvertito che "le divisioni tra le nostre file faranno contenti solo i nostri nemici e possono causarci ulteriori problemi".

I talebani hanno inoltre smentito oggi che Jalaluddin Haqqani, fondatore della Rete Haqqani, sia morto "come sostenuto da alcuni media". In un breve comunicato firmato dal portavoce dell'Emirato islamico dell'Afghanistan pubblicato in internet si sostiene che "le notizie pubblicate sono prive di fondamento". "Tempo fa Haqqani Sahib è stato male", si dice infine, ma "grazie ad Allah egli è da tempo di nuovo in buona salute ed attualmente non ha alcun problema".

Jalaluddin Haqqani non sarebbe morto
La notizia della morte di Jalaluddin Haqqani, attribuita a fonti vicine alla Rete, era stata pubblicata nei media del Pakistan all'indomani dell'annuncio del decesso in Afghanistan del Mullah Omar. Gli unici particolari forniti da queste fonti erano che la morte risaliva ad un anno fa e che i suoi resti erano stati sepolti nella sua provincia afghana natale, Khost.

Nata nella seconda metà degli anni '70 con l'appoggio della Cia per combattere l'occupazione sovietica dell'Afghanistan, la Rete Haqqani si è successivamente alleata con Al Qaida e con i talebani trasformandosi in nemico giurato degli Usa, le cui forze militari in territorio afghano sono state da essa sistematicamente attaccate a partire dal 2001. Nella recente riunione della 'shura' di Quetta che ha nominato il Mullah Akhtar Mansour nuovo leader dei talebani afghani, il figlio di Jalaluddin Haqqani, Sirajuddin, è stato designato come uno dei due vice.  

Anche 007 Usa confermano morte mullah Omar
Secondo le "valutazioni" dell'intelligence Usa, "il mullah Omar, ex leader dei talebani, è morto" e "anche se le circostanze della sua morte rimangono incerte, la sua scomparsa...rappresenta una possibilità per ulteriori progressi verso un Afghanistan più stabile e sicuro". Lo afferma in una nota il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest.  "L'Afghanistan rimane un luogo pericoloso", ha affermato ancora Earnest, aggiungendo che "in questo momento di transizione, i talebani possono scegliere di combattere contro il proprio popolo e destabilizzare il loro Paese, o possono scegliere la pace". 
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