Tavolo con i sindacati al Mise
Alitalia, si insedia il commissario unico. Patuanelli: "Nessun aereo resterà a terra"
"Domani entrerò in azienda, non farò disastri" dice Giuseppe Leogrande, "disponibile a incontrare chiunque". Patuanelli assicura: "Mandato per rilanciare la compagnia non per cederla". Atlantia? "Un capitolo chiuso"
"Entrerò domani in azienda". Lo ha annunciato il commissario unico di Alitalia, Giuseppe Leogrande, prendendo la parola nel corso del tavolo al ministero dello Sviluppo economico con i sindacati. "Ho sempre trovato collaborazione dai sindacati e siamo sempre riusciti ad arrivare in fondo. Chi mi conosce sa che non faccio disastri", ha detto.
"Nazionalizzazione va studiata"
Leogrande avrebbe ricordato come Alitalia sia "dentro una procedura già iniziata: ora dobbiamo cominciare a ragionare sull'uscita dalla procedura. Ci sono meccanismi che non consentono di guardare al medio periodo per gestire l'impresa. Se uno vuole prendere per esempio aerei in leasing non può perché - ha ricordato - è su un orizzonte temporale lungo non consentito. Dobbiamo prendere spunto dall'appoggio del governo che eroga una somma importante, 400 milioni. L'intervento di nazionalizzazione va quantomeno studiato. Devo capire dove sta il problema dei costi". Leogrande ha quindi spiegato di essere "un avvocato esperto di gestione di imprese in stato patologico" e ha aggiunto di essere "disponibile a incontrare chiunque. Non c'è pasta precotta. Incontrerò Delta che me lo ha chiesto e chiunque me lo chiederà".
Patuanelli: nessun aereo a terra, volontà di rilancio
Quella di Alitalia "non è una situazione semplice, ci sono criticità da affrontare in modo serio", partendo dal fatto che "non prendo in considerazione l'idea di mettere aerei a terra" ha detto, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ribadendo la volontà dell'esecutivo. "Il Governo darà tutta la collaborazione possibile per individuare le modalità di rilancio della compagnia e non per salvarla come è stato fatto fino a ora".
"Commissario unico la sola strada, l'alternativa era il fallimento"
"L'unica strada possibile" era quella di aprire una nuova procedura di gara con un commissario unico, altrimenti c'era solo il fallimento, ha spiegato il ministro. "L'obiettivo del commissario è migliorare il conto economico della società, che grazie ai lavoratori garantisce entrate migliori di altre compagnie. Il problema - ha ribadito - sono i costi. Qui il commissario dovrà individuare i problemi per migliorare il conto economico".
"Non vogliamo regalarla a Lufthansa"
"Al commissario ho dato il mandato per trovare le migliori soluzioni per il rilancio di Alitalia" ha detto Patuanelli. "Ho incontrato una sola volta i vertici di Lufthansa, in quell'incontro hanno ribadito la disponibilità a un accordo commerciale, ma non a rilevare Alitalia. Non si può dire che vogliamo regalare Alitalia a Lufthansa. Non ho dato mandato a cederla a Lufthansa".
"Oggi non c'è esigenza di un ingresso del Mef, ma non escludiamo un possibile intervento"
"A oggi non c'è l'esigenza dell'ingresso del Mef" in Alitalia, ha detto ancora il ministro al tavolo con i sindacati e il commissario unico Giuseppe Leogrande. Ciò, avrebbe aggiunto comunque Patuanelli, "non significa escludere" un possibile intervento del Tesoro nel capitale della compagnia.
"Con Atlantia capitolo chiuso"
"Atlantia non è un interlocutore: se siamo in questa condizione è perché una componente del consorzio che spontaneamente aveva manifestato interesse all'ultimo ha deciso di non esserci" ha concluso il ministro. "Per me è un capitolo chiuso".
Furlan: non parlato di esuberi o spezzatini
"Non hanno dichiarato esuberi o spacchettamenti". Così la segretaria generale della Cisl uscendo dal tavolo su Alitalia. "Patuanelli ci ha spiegato che le indiscrezioni circolate in questi giorni non si basano sulla reale volontà del governo", ha sottolineato.
"Ingresso dello Stato? Ci stanno ragionando"
"Ci stanno ragionando, vedremo nei prossimi mesi" ha poi detto la leader della Cisl a chi le chiedeva se nel corso del vertice si fosse parlato dell'ingresso dello Stato nella compagnia.
Decreto Alitalia in aula della Camera il 13 gennaio
Il decreto Alitalia arriverà nell'Aula della Camera per l'avvio della discussione generale il prossimo 13 gennaio. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.