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ECONOMIA

Alitalia, via libera da Cdm a decreto prestito ponte

Sbloccato il prestito ponte a titolo gratuito per la compagnia aerea. Garantita l'operatività per almeno sei mesi 

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di Tiziana Di Giovannandrea Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge ad hoc per il prestito ponte a titolo gratuito ad Alitalia. Il Consiglio dei ministri ha dato così il via libera alla norma necessaria per assicurare la continuità della compagnia.

Nei giorni scorsi, dopo il passo indietro di Atlantia, è venuta meno l'offerta che ci si attendeva dalla cordata di Fs con Delta, Mef e il gestore autostradale, quindi il Governo ha deciso di intervenire per garantire la continuità dell'operatività almeno per sei mesi. Sicuramente fino a maggio 2020.

Con il decreto legge intitolato 'Misure urgenti per assicurare la continuità del servizio svolto da Alitalia', l'Esecutivo ha voluto erogare un nuovo finanziamento di 400 milioni di euro, già previsto dal decreto fiscale, che si vanno ad aggiungersi ai 900 milioni già concessi in precedenza.

Previsto un piano di 'riorganizzazione ed efficientamento' per arrivare, poi, alla cessione che sia funzionale alla determinazione, entro il 31 maggio 2020, del "trasferimento dei complessi aziendali" a nuova gestione.

Il piano dovrà essere attuato dalla struttura commissariale che si occupa della amministrazione straordinaria, dove i commissari potrebbero passare da tre ad uno. Non c'è conferma sul dato numerale del cambio commissariale ma i rumors  in proposito sono molteplici.

Emergenza maltempo
Lo stesso Consiglio dei Ministri ha deciso un primo stanziamento di 100 milioni di euro per l'emergenza creata dal maltempo. Allo scopo proprio di consentire alle regioni più colpite dagli eccezionali eventi meteorologici, nei mesi di ottobre e novembre 2019, di far fronte agli interventi più urgenti, nello specifico sono stati stanziati e ripartiti i seguenti interventi: Abruzzo 1.685.410,82 euro; Basilicata 48.977,78 euro; Calabria 666.163,21 euro; Campania 2.357.094,62 euro; Emilia Romagna 24.438.027,72 euro; Friuli Venezia Giulia 932.628,50 euro; Liguria 39.950.673,95 euro; Marche 156.786,97 euro; Piemonte 19.634.880,93 euro; Puglia 897.848,95 euro; Toscana 5.294.037,86 euro; Veneto 3.937.468,69 euro.

Come previsto dalla normativa, saranno successivamente stanziate ulteriori risorse per l'attivazione di prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto economico e sociale e alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate.
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