Audizione in commissione Trasporti alla Camera
Alitalia, Patuanelli: "Newco al via ai primi di giugno. Flotta non limitata, oltre 90 aerei"
Ora 100% dello Stato, ma poi si valuterà. Difficile esuberi zero, ma sarà garantita tutela
La newco per Alitalia "noi riteniamo che possa partire entro le prime settimane del mese di giugno, con necessari passaggi". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli in audizione alla commissione Trasporti della Camera.
Su notizie di stampa "si è parlato di una flotta molto molto limitata. Ciò non corrisponde al vero: il range di aeromobili che transiteranno immediatamente alla newco è superiore ai 90, dai 113 di oggi" ha spiegato, aggiungendo che ora la nuova Alitalia "inizialmente" sarà in mano pubblica, "ma poi io ritengo che possa essere valutato in un momento successivo l'eventuale mantenimento totale della compagnia in mano pubblica".
Flotta non limitata, oltre 90 aerei
"Quando parlo di Alitalia parlo anchedi CityLiner", ha precisato Patuanelli, spiegando che la flottadi 113 aerei è composta per una "piccolissima parte, di aerei diproprietà, 9, mentre tutti gli altri sono in leasing. Alcunirimarranno in capo alla amministrazione straordinaria, con unragionamento molto pragmatico fatto dal commissario, ossiaquelli che hanno tempi di manutenzione in prossimità". Ilcommissario, su questo - ha puntualizzato il ministro - hainiziato a disporre "contratti innovativi che vadano a ridurreil costo delle manutenzione sui motori che era totalmente fuoriscala rispetto al mercato". Per la flotta "la dotazione iniziale sarà un numero superioredi 90 aerei, ma è evidente che quelli che volano saranno legatiall'attuale capacità del mercato di aprirsi al trasporto aereo.Non voleranno sempre gli stessi aerei, ci sarà una rotazione eper quanto riguarda il personale, ad esempio i piloti, nonpossiamo pensare ci sia un transito settoriale dei piloti ecomandanti tra l'a.s. e la newco, perché i piloti hannonecessità di fare ore volo. Daremo garanzia a tutto il parcopiloti di poterlo fare, altrimenti avremmo persone che esconodal mercato e questo non possiamo permetterlo", ha dettoPatuanelli, puntualizzando che ogni passaggio sul personale saràsoggetto a trattativa sindacale. Dopo la prima fase, che verrà portata avanti in questo modo,"nel momento in cui il mercato riaprirà oltre alla flottainiziale con numero superiore a 90, potrà utilizzare Alitalia ina.s. come bacino di ulteriori aeromobili, ma che ci siano lecondizioni per andar a reperire sul mercato nuovi aeromobili",ha detto Patuanelli.
Effetto Covid definitivo senza misure governo
Il tipo di effetto sul trasporto aereo del Covid ha "segnato un momento di criticità che per Alitalia poteva essere decisamente definitivo se non ci fosse stato l'intervento del governo" ha aggiunto Patuanelli.
Ora tutti di cristallo, la nuova Alitalia partirà alla pari
A causa dell'impatto del Covid "tutte le compagnie aeree sono in grandissima difficoltà e mentre prima si confrontava un vaso cristallo in un mercato in cui gli altri erano d'acciaio, oggi non è più così e Alitalia, nel momento in cui sarà costruita la newco, e nel momento in cui il mercato aereo potrà ripartire, partirà alla pari con tutti gli altri competitor e potrà scalare fasce di mercato".
Si valuterà cambio alleanza da Skyteam
Il futuro della compagnia potrebbe non più essere all'interno dell'alleanza Skyteam, ha quindi indicato il ministro. "Il 21 maggio scade l'antitrust transatlantica, ovvero inizia quel periodo in cui non c'è più il codesharing con Delta e le compagnie di Skyteam. Qualsiasi ragionamento che si potesse fare tra novembre e dicembre di un potenziale valutazione di un cambio dell'alleanza atlantica, aveva come elemento critico la difficoltà transitoria del passaggio di alleanza", ha spiegato. Oggi invece, "in questa situazione, con il mercato fermo, questo tema non più un tema dirimente e quindi sarà una valutazione fatta da più teste e non soltanto dal Mise. Sarà di competenza del Mit e l'interesse del Mef che sarà azionista di riferimento della newco, insieme alla amministrazione straordinaria e alla nuova governance della newco, capire se eventualmente interloquire per un passaggio di alleanza", ha aggiunto, sottolineando che "lo stand alone è una situazione che può avere un percorso limitato, ma non può essere l'obbiettivo della nostra compagnia bandiera. Le valutazioni dovranno essere fatte assieme agli altri ministri competenti e alla struttura della newco e della amministrazione straordinaria".
Risparmi con nuovo contratto di leasing
"In questo periodo il commissario straordinario Leogrande e il direttore generale Zeni hanno operato per ridurre i costi della compagnia. Oggi è in fase di definizione la definizione di un contratto innovativo con i 'lessors' che consentirà un notevole risparmio proprio in funzione della newco. I lessors accettano il differimento dei pagamenti a marzo 2021, quindi una sospensione dei canoni, proprio in virtù del trasferimento degli asset aziendali alla newco".
Prima affitto asset per accelerare l'iter
Per quanto riguarda la costruzione della newco, "la procedura di cessione definitiva dei rami di azienda è una procedura che ha una grande complessità e sarà anticipata da, dopo la costituzione della newco, con un affitto dei rami d'azienda, da parte dell'amministrazione straordinaria" ha precisato Patuanelli. "Il passaggio formale sarà inizialmente come affitto proprio per rendere più rapido il passaggio".
Difficile esuberi zero, ma tutela
"Credo che parlare di esuberi zero sia molto difficile", ma "l'accompagnamento che si farà tra la oldco e la newco dovrà garantire la massima tutela occupazionale".
Soldi fino a maggio anche se perdite
"Quella dotazione economica nata in periodo pre-Covid", con il prestito di 400 milioni, "che doveva accompagnare fino a maggio la procedura di cessione, nonostante l'enorme perdita di questo mese e mezzo, è sufficiente per accompagnare fino a maggio l'amministrazione straordinaria". ha concluso Patuanelli.