ECONOMIA
Il caso
Alitalia, sindacati sul piede di guerra. Avviate procedure per sciopero
Per i sindacati: non si può più aspettare. Per il governo: nessuna commistione con la vicenda Autostrade, "è inaccettabile". Piloti ed assistenti di volo confermato lo sciopero di 24 ore per il 9 ottobre
Così i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo, secondo quanto reso noto da fonti sindacali, hanno avviato le procedure preliminari alla proclamazione dello sciopero dei lavoratori di Alitalia mentre chiedono che il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli riferisca e dicono un 'no' secco ai licenziamenti.
Il dossier Alitalia è fonte di forti preoccupazioni per il governo e il premier Giuseppe Conte da Assisi, dove si è recato per le celebrazioni di San Francesco, definisce la situazione "complicata", assicurando che si farà il possibile per risolvere il problema occupazionale e rilanciare un asset strategico, chiedendo di non fare "commistioni" con la vicenda Autostrade. Atlantia, la società dei Benetton che controlla Autostrade per l'Italia, infatti ha minacciato di sfilarsi dalla cordata per salvare la Compagnia aerea qualora le fossero revocate le concessioni. Ad Assisi, il premier dice chiaramente: "Il governo è stato molto chiaro sin dall'inizio: Alitalia è una questione; Autostrade e il procedimento amministrativo, che è già in corso da tempo, altra questione. La commistione tra i due piani, per noi del governo, è inaccettabile: sono stato chiaro sin dall'inizio", ha assicurato il presidente del Consiglio.
Carlo Cottarelli valuta: "Meglio il fallimento della privatizzazione". In un'intervista a Radio Capital, l'economista commenta: "In Alitalia abbiamo messo dentro già 10 miliardi, ci sarà pure una soluzione che consenta agli aerei di continuare a volare gestiti dal settore privato senza che lo Stato debba continuare a metterci i soldi, perché non può andare avanti così. Fallimento? Quello che è successo in altri Paesi è che una società formalmente fallisce ma una società privata riprende a far volare gli aerei, e così facendo non si perdono i collegamenti".
Intanto, è stato confermato lo sciopero di 24 ore il 9 ottobre da parte della Fnta, la Federazione Nazionale del Trasporto Aereo che raggruppa piloti ed assistenti di volo di Anpac, Anpav e An. La Fnta ha inviato una lettera diretta al Mise all'attenzione del ministro Patuanelli esprimendo "preoccupazione in merito alle gravi difficoltà emerse nelle ultime ore".