ECONOMIA
Dramma occupazione
Almaviva annuncia 3000 licenziamenti. I sindacati: dramma sociale in realtà già colpite dalla crisi
Il piano coinvolge il 6% del personale attualmente in forza al Gruppo a livello globale (50 mila persone, in sette Paesi). Almaviva Contact ha registrato, tra il 2011 e il 2015, una contrazione dei ricavi del 33% sul mercato italiano
"In relazione ai caratteri strutturali assunti dalla crisi del settore italiano dei call center, AlmavivA Contact, società del Gruppo AlmavivA, tra i leader mondiali nell`outsourcing di servizi Crm, ha comunicato alle organizzazioni sindacali e al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l`apertura di una procedura di riduzione del personale, nel quadro di un complessivo piano di riorganizzazione aziendale".
Il piano coinvolge il 6% del personale attualmente in forza al Gruppo a livello globale (50 mila persone, in sette Paesi) ed "è diretto al necessario obiettivo di garantire condizioni di equilibrio industriale e di avviare, nel medio periodo, un percorso di rilancio del posizionamento di mercato nel settore italiano del Crm operativo", ha spiegato l'azienda.
Almaviva Contact ha registrato, tra il 2011 e il 2015, una contrazione dei ricavi del 33% sul mercato italiano. Nel corso dei prossimi settantacinque giorni, in base alle previsioni della normativa in materia, la Società si confronterà con le Organizzazioni Sindacali per esaminare l`impatto sociale ed occupazionale della procedura.
Lo Bello: convocherò incontro azienda-sindacati
"Convocherò una nuova riunione del tavolo di crisi regionale sui call center e un incontro con i vertici di Almaviva e i sindacati". Lo dice l'assessore regionale alle Attività produttive Mariella Lo Bello dopo che l'azienda ha annunciato 1.670 esuberi soltanto a Palermo. Già nei giorni scorsi il governo regionale aveva sollecitato due incontri con i vertici del gruppo, che però non si sono tenuti. "Solleciteremo - ha aggiunto Lo Bello - anche un incontro con il governo nazionale per un'azione comune. La Sicilia non può permettersi la perdita di posti di lavoro".
Fistel: intervenga Renzi
"Oggi il gruppo Almaviva, maggior contact center italiano che impiega circa 8000 lavoratori, ha aperto le procedure di licenziamento collettivo per 2988 dipendenti (918 a Roma, 400 Napoli, 1670 a Palermo)". Lo dichiara Vito Vitale, segretario generale della Fistel-Cisl, aggiungendo che questa decisione "apre una gravissimo dramma sociale in realtà fortemente compromesse dalla crisi economica degli ultimi anni".
I licenziamenti "non possono essere assolutamente assorbiti dal tessuto industriale e produttivo del Lazio, Campania e Sicilia". In questo scenario, secondo Vitale, "l'intervento del Governo è indispensabile per ricercare con il sindacato soluzioni adeguate per evitare i licenziamenti".