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MONDO

Attacco a Bruxelles, Valls: "Adottare il registro dei passeggeri aerei. Siamo in guerra"

"Dobbiamo voltare la pagina del buonismo. Abbiamo bisogno di un'Unione della sicurezza": così il premier francese, oggi nella capitale belga. Il presidente del consiglio belga: "Siamo uniti da dolore e determinazione ad agire". E in conferenza stampa con Juncker chiede passi avanti nel controllo sistematico alla frontiera esterna, il controllo del traffico di armi e l'approvazione del sistema pnr

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"Ci hanno dichiarato guerra, siamo in guerra": così il premier francese Manuel Valls in conferenza stampa congiunta con il suo omologo belga Charles Michel a Bruxelles, dopo i tragici attentati all'aeroporto e alla metropolitana. Unanime la convinzione che occorra rafforzare la cooperazione per prevenire altri attacchi. "La risposta" al terrorismo" deve essere europea, perché è stata colpita l'Europa, i suoi valori, la democrazia, il suo stile di vita" ha detto il capo del governo francese, tornando a invitare di nuovo il parlamento europeo ad approvare il registro dei passeggeri aerei: "il Pnr è uno strumento essenziale" per combattere il terrorismo, "per intercettare un numero di individui che se il Pnr fosse già esistito avremmo individuato". E ha aggiunto: "Bisogna girare la pagina di una certa incoscienza che le nostre società hanno conosciuto. Dobbiamo essere forti di fronte al nostro destino comune". Una serie di misure devono essere adottate al più presto per creare un "patto europeo per la sicurezza". Rispondendo poi alle critiche contro la sicurezza belga, Valls ha sostenuto di non aver mai percepito in loro "ingenuità o buonismo". 

Michel: Belgio e Francia uniti da dolore e determinazione
"Siamo più che mai determinati ad agire, a proteggere i nostri valori" ha detto Michel sottolineando la collaborazione tra le autorità di Francia e Belgio. "E' una sfida difficile, dobbiamo affrontare i nemici della democrazia, che si nascondono, colpiscono vittime anonime con una brutalità abominevole", ha aggiunto. "Il destino dell'Europa", ha commentato Michel, "è la pace e la sicurezza, e più che mai dobbiamo essere all'altezza del destino dell'Europa. Saremo all'altezza, saremo uniti". 

Juncker: attentati di ieri non ci abbattono
Così Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, su Twitter. "Noi faremo fronte assieme alla minaccia terroristica", ha continuato il capo dell'esecutivo europeo. E a proposito dell'incontro con Valls ha detto: "In questi due anni abbiamo fatto ogni sorta di proposta. Se avessimo seguito di più le proposte della Commissione forse non saremmmo in questa situazione. Abbiamo bisogno del Pnr, certo, questa fu una proposta della Commissione". 


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