MONDO
Il caso
Attacco a Charlie Hebdo, il giorno dei funerali: anche per i fratelli Kouachi. Succede a Peshawar
Mentre l'Occidente si stringe intorno alle famiglie che devono continuare a vivere, a Peshawar si svolgono i funerali dei fratelli Chérif e Saïd Kouachi, i due terroristi che hanno compiuto la strage a Charlie Hebdo
I funerali ai fratelli Kouachi
Li officia il clerico pachistano Allama Pir Mohammad Chishti che usa parole forti: "Ci sentiamo molto fieri oggi di presenziare al funerale dei nostri fratelli - dice - Sono degli eroi dell'Islam. Hanno dato la loro vita eliminando chi ha pubblicato le caricature del profeta Maometto". Poi Abdul Aziz, il portavoce della scuola coranica che ha organizzato la cerimonia tenutasi poi in un parco pubblico, prosegue così: "Abbiamo invitato tutti i musulmani ad aderire alla nostra battaglia".
Appena 40 persone
Alla cerimonia hanno partecipato appena 40 persone nonostante il funerale (senza salme) sia stato annunciato a lungo tramite gli altoparlanti. Mohammad Rasheed Ahmad, uno studente della madrasssa, ha detto all'Nbc di essere triste che ci fossero così persone a commemorare i Kouachi: "In Francia abbiamo visto le immagini di decine di migliaia di persone riunirsi in solidarietà alle loro vittime ma i musulmani non hanno neanche preso parte al funerale di questi due eroi". I pakistani sono spesso vittime dell'estremismo religioso, con più di 50mila morti nell'esplosione di bombe e attacci suicidi dal 2002.
I fratelli Kouachi
Chérif e Saïd Kouachi sono due fratelli franco-algerini di 32 e 34 anni, tornati dalla Siria quest'estate ed identificati grazie alla carta d'identità ritrovata dalla polizia nella Citroen C3 abbandonata. Sono nati in Francia, rimasti presto orfani e dati in affidamento; hanno entrambi precedenti legati al mondo dell'Islam radicale. Sono responsabili della strage alla redazione del settimanale "Charlie Hebdo".