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MONDO

La strage

Attentati a Parigi, almeno 128 morti. Hollande: "E' un atto di guerra"

Carneficina nel teatro Bataclan, esplosioni fuori dallo Stade de France durante Francia-Germania. Hollande: "Non avremo pietà contro i barbari". Isis rivendica gli attentati: "In azione 8 kamikaze contro la capitale della perversione". Identificati due terroristi: un siriano e un cittadino francese; auto con 4 uomini armati forza posto di blocco

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"Quello di ieri sera è un atto di guerra e di fronte alla guerra il paese deve prendere decisioni appropriate" è il messaggio alla nazione del presidente Hollande il giorno dopo le stragi nelle strade di Parigi. Attentati in sei luoghi diversi, un’azione coordinata e rivendicata dall’Isis che, secondo le ultime stime, ha causato almeno 128 morti e 250 feriti, un centinaio dei quali in gravi condizioni. Tra i feriti anche due italiani di Senigallia che però non sono in pericolo di vita.
La Francia è in stato di emergenza, "trionferemo sulla barbarie" dice il presidente francese, "Le forze di sicurezza e l'esercito sono mobilitate al massimo livello delle loro possibilità". Sono almeno otto i terroristi morti, sette dei quali erano kamikaze che si sono fatti esplodere, uno è stata ucciso dalla polizia. "Agivano da professionisti - hanno raccontato testimoni - colpi singoli con i kalashnikov, tutti ben mirati". 

Isis rivendica attentato
In una nota, postata da Site, il sito americano di controllo sulla propaganda islamista, l'Isis rivendica gli attentati: "Un attacco di soldati del 'califfato' ha preso di mira la capitale dell'abominio e della perversione, quella che porta la bandiera dei 'crociati' in Europa", recita il farneticante comunicato jihadista. "Otto kamikaze hanno azionato le loro cinture esplosive dopo avere esaurito le munizioni delle loro armi contro le masse di apostati".  Ancora: gli attacchi di Parigi "sono solo l'inizio della tempesta", la Francia, e chi la sostiene, "rimarrà tra gli obiettivi principali" dell'Isis e "continuerà a sentire l'odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver insultato il Profeta e essersi vantata di combattere l'Islam" nel Paese.

Due terroristi identificati
Un passaporto siriano è stato ritrovato sul corpo di uno degli attentatori kamikaze: è quanto riferisce Bfm-Tv precisando che sono in corso le verifiche sull'origine e l'autenticità del documento. Europe1 parla dell'indentificazione di un secondo attentatore, sarebbe un cittadino francese.

Continuano gli allarmi
Intanto la polizia francese sta cercando una vettura Citroen Berlingo, a bordo della quale si trovano quattro persone pesantemente armate, che ha forzato il casello dell'A10 ad Abliss (Yvelines) nella periferia sud-occidentale di Parigi, in direzione della capitale. Si diffonde la notizia di un'altra vettura "sospetta", si tratterebbe di una Seat nera con a bordo un numero imprecisato di persone. Rientrato l'allarme a Bagnolet, gli spari segnatato sarebbero stati fuochi d'artificio per festeggiare un matrimonio.

Stato di emergenza, "Prefetti possono decretare coprifuoco"
All'Eliseo si è riunito il consiglio di difesa con, oltre il presidente Hollande, il premier Valls e i ministri del governo. "I prefetti hanno la possibilità di decretare il coprifuoco" nei loro settori di competenza, ha dichiarato il ministro francese dell'Interno Bernard Cazeneuve. Dichiarati tre giorni di lutto nazionale, lunedì un minuto di silenzio con le bandiere a mezz'asta. Hollande ha annunciato che lunedì si rivolgerà alle due Camere del Parlamento, riunite in Congresso, una misura molto poco frequente nella Repubblica francese. Intanto, domani,  vedrà i presidenti dell'Assemblea nazionale, del Senato e dei gruppi parlamentari poi incontro con i leader dei partiti, compreso il Front National di Marine Le Pen.

Orrore al Bataclan
L’attacco più sanguinario è quello che si è verificato al Bataclan, nell’XI arrondissement, dove era in corso il concerto del gruppo americano degli Eagles of Death Metal. Una vera e propria carneficina, portata a termine da terroristi con addosso cinture esplosive. Sono entrati sparando sulla folla, poi hanno preso in ostaggio un centinaio di persone fino al blitz condotto dalla polizia. Secondo testimoni, uno di loro urlava “Allah u Akhbar”. Tre si sono fatti esplodere, uno è stato ucciso dagli agenti. Si parla di un numero di morti compreso fra 80 e 120. Uno spettatore riuscito a fuggire ha raccontato: "C'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla". Un altro ha riferito che i terroristi "hanno ucciso a freddo molti ostaggi, poi ricaricavano e ne uccidevano altri".

Kamikaze davanti allo stadio
In diretta televisiva l’assalto nella zona dello Stade de France, mentre nell’impianto si giocava Francia-Germania. Tre kamikaze si sono fatti esplodere facendo tre morti. Il presidente Hollande si trovava in tribuna ed è stato tempestivamente evacuato dalla sicurezza. Al diffondersi delle notizie degli attentati è scoppiato il panico nell'impianto sportivo. Successivamente sono stati evacuati tutti gli spettatori e i giocatori.

Gli altri attacchi
Le altre azioni terroristiche hanno preso di mira il bar La Belle équipe in rue de Charonne, dove si registrano 18 morti, boulevard Voltaire, dove è morta una persona ed è stato ucciso un terrorista, la pizzeria La Casa nostra in rue de la Fontaine au Roi, dove sono morte 5 persone, e il café Carillon in rue Alibert, dove le vittime sono 14.
 
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