MONDO
Strage al Museo del Bardo
Attentato Tunisi, arrestato il leader della cellula terroristica responsabile dell'attacco
In fuga il terzo attentatore. Secondo il segretario di stato Rafik Chelli la cellula terroristica sarebbe composta di 16 persone, di cui almeno due tunisini ritornati in patria dopo aver combattuto in Siria a fianco dell'Isis
Secondo il funzionario, la cellula terroristica sarebbe composta di 16 persone, di cui almeno due tunisini ritornati in patria dopo aver combattuto in Siria a fianco delle milizie jihadiste.
Dopo l'attentato al museo, dove sono morte 21 persone, la Tunisia ha istituito una cellula di crisi presieduta dal capo del governo, Habib Essid per garantire maggior sicurezza nelle zone turistiche e negli eventi che si svolgono nella capitale, come il Forum sociale mondiale in corso da ieri.
Licenziato capo della polizia
Nei giorni scorsi il premier tunisino, Habib Essid, ha licenziato il capo della polizia e il responsabile della sicurezza del Museo del Bardo. Un agente di guardia al museo, che non si trovava al proprio posto al momento dell'attacco, è stato interrogato ed arrestato.
Riapre il museo del Bardo
Intanto il Museo si prepara a riaprire le porte al pubblico domenica 29 marzo, in occasione della marcia internazionale contro il terrorismo. In quell'occasione verrà anche inaugurata una stele per ricordare le vittime della strage. Ieri la cerimonia di riapertura riservata però solo ai media e alle autorità, il direttore del Museo archeologico, Moncef Ben Moussa, ha parlato espressamente di un "atto simbolico": "Si tratta di una sfida ma è anche un messaggio, vogliamo dire che gli autori dell'attentato non hanno raggiunto il loro scopo".
Domenica Renzi alla marcia contro il terrorismo
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi domenica mattina, 29 marzo, sarà a Tunisi per partecipare alla marcia contro il terrorismo, dopo l'attentato al museo del Bardo. Lo conferma su Twitter il portavoce del presidente del
Consiglio.