MONDO
Presidenziali
Voto Austria, è testa a testa tra Van der Bellen e Hofer
Tenuto conto del debolissimo scarto fra i due, gli austriaci tuttavia potrebbero conoscere solo domani il nome del loro nuovo presidente, quando saranno comunicati i voti degli 800.000 elettori per corrispondenza, pari a più del 14% del corpo elettorale
Tenuto conto del debolissimo scarto fra i due, secondo le proiezioni registrate alla chiusura dei seggi, gli austriaci conosceranno quindi solo domani il nome del nuovo presidente, quando sarà ultimato lo spoglio dei voti per posta, pari a più del 14% del corpo elettorale. Lo stesso Hofer ha affermato che si dovrà attendere domani per conoscere il verdetto delle urne.
Nell'ultimo confronto tra i due sfidanti i toni sono stati netti, mentre i sondaggi e gli opinionisti continuavano a testimoniare di un'estrema incertezza quanto all'esito del voto.
Van der Bellen, 72 anni, ha puntato soprattutto sull'astensionismo o su coloro che intendono votare scheda bianca. "Chi vota scheda bianca, vota indirettamente a favore di Hofer", ha detto il candidato 'verde'.
Dal canto suo Hofer, 45 anni, ha cercato di mostrare il suo volto più moderato, sottolineando la sua capacità di "essere al di sopra delle parti" e non il rappresentante del suo partito. Entrambi si sono detti "rassicurati" dall'entrata in carica del nuovo governo (sempre di grande coalizione tra popolari e socialdemocratici) guidato dal cancelliere Christian Kern.
Al primo turno il candidato dell'estrema destra ha raccolto il 35% delle preferenze, Van der Bellen il 21%. I candidati dell'Oevp e del Spoe l'11%. La candidata indipendente Griss, al terzo posto con il 18%, ha detto di aver votato van der Bellen al ballottaggio.