ECONOMIA
Commissione europea
Banche, Ue: "Ok a schema Italia per la gestione delle sofferenze"
"Non sono aiuti di Stato". Arriva l'ok dalla Ue allo schema italiano per cancellare i prestiti in sofferenza dai bilanci degli istituti di credito
Per Bruxelles non comporta aiuti di Stato, perché esso "sarà remunerato in linea con le condizioni di mercato per il rischio assunto concedendo una garanzia sui prestiti cartolarizzati in sofferenza". In questo modo si formalizza l'accordo raggiunto dal commissario Vestager e dal ministro Padoan lo scorso 26 gennaio.
La Commissione Europea ha dato via libera anche al piano presentato dal governo dell'Ungheria per la gestione delle attività deteriorate delle banche.
Il vicepresidente Valdis Dombrovskis, responsabile per l'Euro e il dialogo sociale, ha dichiarato: "Elevati livelli di sofferenze in alcuni Stati Membri stanno gravando sui bilanci delle banche ed ostacolando la loro capacità di concedere prestiti ad imprese e famiglie. Questo è già stato evidenziato in passato, non da ultimo nelle raccomandazioni della Commissione Europea.
Le misure previste dalle autorità ungheresi ed italiane, ed approvate dalla Commissione, dimostrano che gli Stati membri stanno dedicando una sempre maggiore attenzione a questo problema, e confermano la possibilità di progettare soluzioni che non prevedano aiuti di Stato. L'efficacia di questi sistemi verrà potenziata dall'affiancamento di riforme nel settore bancario e nell'economia in generale".