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MONDO

Kha: l'Isis "non esiste in Bangladesh"

Ministro Interno Bangladesh: "Nessuna prova di un collegamento tra Isis e l'assassinio" di Tavella

Sia Dacca che Roma non credono che Cesare Tavella sia stato ucciso dallo 'Stato islamico'. Lo ha affermato il ministro dell'Interno del Bangladesh

Cesare Tavella
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Dacca Sia Dacca che Roma non credono che Cesare Tavella sia stato ucciso dallo 'Stato islamico'. 

Il ministro dell'Interno del Bangladesh, Asaduzzaman Khan, ha ripetuto oggi a Dacca che gli inquirenti impegnati nelle indagini sull'omicidio del cooperante italiano Cesare Tavella non hanno elementi per poter confermare la veridicità della rivendicazione fatta a nome dell'Isis. In giornata il ministro, riferiscono i media a Dacca, ha incontrato una delegazione diplomatica italiana guidata dall'ambasciatore Mario Palma.

Il comunicato con cui il sedicente Stato islamico ha rivendicato l'omicidio del cooperante, avvenuto lunedi sera nel quartiere diplomatico di Dacca, è "senza fondamento", ha aggiunto il ministro conversando con i giornalisti, tra i quali i reporter del Daily Star. Poco prima aveva presieduto una riunione con rappresentanti dell'ambasciata italiana: "La delegazione italiana - ha riferito il ministro - ha affermato che Tavella era forse entrato in confitto con qualcuno, data la sua attività di attivista di un'ong, e che vi potrebbero essere altri moventi dei quali non siamo a conoscenza".

In ogni caso, ha concluso il ministro, la delegazione italiana "è d'accordo con noi: questo non è stato un lavoro dell'Isis".

Ieri il ministro aveva assicurato che "non sono state trovate prove di un collegamento dell'Isis con l'assassinio" di Tavella, aggiungendo che l'Isis "non esiste in Bangladesh" e che tutte le volte che "qualcuno ha cercato di avviare un reclutamento per questo gruppo militante è stato arrestato".

"Abbiamo assicurato all'ambasciatore italiano - ha poi detto - che chiariremo i motivi che sono dietro all'omicidio il più presto possibile". Non è ragionevole, ha quindi riflettuto, "che un cittadino straniero arrivato in Bangladesh appena da pochi mesi possa essere diventato obiettivo di un gruppo militante".

Il ministro, infine, ha concluso sostenendo che l'ambasciatore Palma ha manifestato soddisfazione per l'azione rapida delle forze dell'ordine dopo l'uccisione di Tavella.
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