MONDO
Il cooperante italiano è stato ucciso il 28 settembre scorso
Bangladesh, omicidio Tavella. Ministro dell'Interno accusa leader Bnp
La rivelazione, riferiscono i media locali, è stata fatta da Khan in un programma tv e poi confermata direttamente quale frutto delle indagini ancora in corso sull'uccisione dell'italiano
La rivelazione, riferiscono i media locali, è stata fatta da Asaduzzama Khan in un programma tv e poi confermata direttamente quale frutto delle indagini ancora in corso sull'uccisione dell'italiano. La persona chiamata in causa è il coordinatore del partito guidato dalla 'begum' Khaleda Zia nella capitale bengalese, nonché membro del suo Comitato esecutivo nazionale.
Secondo fonti del Bnp, Kayum, che è stato anche denunciato quale mandante di un attacco con bombe incendiarie ad un corteo filo-governativo il 16 febbraio scorso, al momento si troverebbe fuori dal Paese.
Lunedì scorso la polizia bengalese ha arrestato quattro persone fortemente sospettate di essere coinvolte nell'omicidio di Tavella. Dal loro interrogatorio sarebbe emerso che "alcuni politici", fra cui Kayum, avrebbero chiesto al commando di "uccidere uno straniero qualunque di pelle bianca" per generare all'estero la sensazione che il Bangladesh non è un Paese sicuro.
Poco dopo l'attentato, sconosciuti a nome dell'Isis hanno rivendicato l'operazione attraverso internet ma il governo di Dacca ha decisamente respinto questa ipotesi sostenendo che l'organizzazione jihadista non è presente in Bangladesh.