ECONOMIA
L'intervento del vicedirettore generale
Bankitalia: "Nei prossimi mesi crescita significativamente superiore alle previsioni"
L'ultimo bollettino 'ufficiale' di palazzo Koch stimava un Pil a +0,4% nel 2015 e a +1,2% nel 2016
Non si tratta di una correzione ufficiale, ma di un aggiustamento quasi fisiologico dopo il varo da parte della Bce del QE, operazione che inietterà oltre mille miliardi di euro nella zona della moneta unica attraverso l'acquisto di titoli di Stato e che porterà in Italia circa 125 miliardi di euro.
"In Italia - ha spiegato Panetta - la congiuntura migliora con lentezza; il rischio di credito è in calo ma rimane elevato", ma "la disponibilità di credito è in moderato miglioramento e il costo dei finanziamenti è in calo". Nonostante questo, ha sottolineato Panetta, "il quadro macroeconomico e finanziario resta fragile" e "tensioni politiche e finanziarie possono tornare a minacciare la stabilità dei mercati dell'area euro".
"In prospettiva andrà valutata con attenzione, anche da noi, l'opportunità di una razionalizzazione degli aiuti pubblici secondo i modelli prevalenti negli altri maggiori Paesi, al fine di accrescere l'efficacia delle misure a sostegno delle Pmi", ha proseguito. "Nel complesso - ha aggiunto - le innovazioni messe in campo dal governo hanno avuto effetti positivi, aumentando le risorse a disposizione delle imprese. I risultando stanno però emergendo con lentezza e non hanno eliminato i vincoli finanziari alle Pmi".
"Le misure espansive della Bce, gli acquisti su larga scala di titoli pubblici decisi nei giorni scorsi sono volti a riportare l'inflazione in linea con l'obiettivo di stabilità dei prezzi. Se accompagnate da progressi nel processo di riforma economica e istituzionale, sia nel nostro Paese, sia nell'area dell'euro, esse contribuiranno in misura significativa al rilancio dell'economia reale".