ECONOMIA
Francoforte
La Bce lascia invariati i tassi. Draghi ai tedeschi: "Obbediamo alla legge, non a politici"
Tassi ancora ai minimi, rende noto Mario Draghi. Iniziata "l'espansione" del programma di acquisti mensili di titoli a 80 miliardi di euro, dai 60 miliardi di euro precedenti
Nella conferenza stampa il presidente della Bce, Mario Draghi, ha inoltre puntualizzato: "La nostra politica monetaria è stata l'unica politica che negli ultimi quattro anni abbia sostenuto la crescita"; Draghi ha quindi spiegato: "continueremo a farlo, ma chiaramente servono altre condizioni, prima di tutto le riforme strutturali".
Il direttivo della Bce, come previsto, dopo la raffica di storiche decisioni del mese scorso, ha lasciato invariati i suoi tassi principali. Il 'refi', il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, resta a quota zero, mentre il tasso sui depositi, cioè quello che le banche pagano per depositare i loro fondi a Francoforte, rimane negativo a -0,40%. Invariato anche il tasso marginale a +0,25%. Inoltre, la Banca centrale europea ha annunciato di aver iniziato "l'espansione" del programma di acquisti mensili di titoli a 80 miliardi di euro, dai 60 miliardi di euro precedenti.
Draghi: minare nostra indipendenza rallenta effetti politica monetaria
"Ogni volta che si percepisce che l'indipendenza della Bce viene rimessa in discussione questo rinvia gli effetti delle misure di politica monetaria e i loro risultati". Lo ha affermato il presidente della Bce, Mario Draghi, in merito alle critiche alle decisioni dell'Eurotower. "Accogliamo positivamente un dibattito vivace e corretto - ha sottolineato Draghi - perché ci serve a spiegare meglio la nostra politica monetaria. Le critiche fatte in un certo modo invece possono essere percepite come una minaccia all'indipendenza della Bce e questo comporta delle conseguenze sugli investimenti e ritarda gli effetti delle misure prese. Siamo indipendenti e continueremo sul percorso di azione che abbiamo intrapreso e che consideriamo appropriato". Comunque, ha concluso Draghi, alla domanda "se un presidente non italiano avrebbe fatto lo stesso rispondo ovviamente sì ma - rileva - il mio predecessore Jean-Claude Trichet in un'intervista nei giorni scorsi ha detto 'Io avrei fatto la stessa cosa di Mario' e quindi ha confermato l'attuale valutazione del Consiglio che considera la nostra azione adeguata e ha riaffermato l'indipendenza della Bce".
Merkel: Bce indipendente ma legittimo discutere tassi
La Bce è indipendente nelle sue decisioni di politica monetaria, ma è legittimo per i tedeschi discutere del basso livello dei tassi di interesse. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, a margine di un evento in Olanda - riferisce Bloomberg - aggiungendo che la politica monetaria non può risolvere tutti i problemi.