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POLITICA

Vertice di due ore a Palazzo Chigi

Incontro Renzi-Berlusconi: confermato il Patto del Nazareno sulle riforme

Il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini fissa i tempi dell'approvazione della legge elettorale: con l'Italicum vogliamo procedere rapidamente già prima dell'estate. Non affrontato il tema delle preferenze

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"L'incontro con Silvio Berlusconi è stato molto positivo". Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd che ha partecipato stamane al colloquio tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, riferisce l'esito del confronto. "È stato confermato l'impianto dell'accordo del Nazareno, andiamo avanti in quella direzione, i termini fondamentali reggono, sia sulle riforme che sull'Italicum".
 
Quanto ai tempi "con l'Italicum vogliamo procedere rapidamente dopo il varo della riforma del Senato, già prima dell'estate" fa sapere Lorenzo Guerini. Che poi precisa: durante il colloquio non si è entrati nel merito, ad esempio sul tema delle preferenze, ma si limita a confermare che nelle linee fondamentali l'impianto del Nazareno regge su tutto".

Il riferimento è all'incontro del gennaio scorso tra Renzi e Berlusconi al Nazareno, sede del Pd, quando vennero stabiliti alcuni punti comuni sulla riforma della legge elettorale. L'impianto di quel patto regge, ha confermato Berlusconi, che porterà la stessa linea anche oggi all'assemblea dei gruppi parlamentari convocata per le 15. 

Il vertice è durato circa due ore. Il Cavaliere ha lasciato Palazzo Chigi alle 10.30. Al colloquio erano presenti anche Gianni Letta e Denis Verdini. 

Oltre a Berlusconi Renzi incontrerà nuovamente il Movimento 5 Stelle. Proprio Grillo ha commentato su Twitter il colloquio del presidente del Consiglio con Berlusconi: "Renzi incontra il noto pregiudicato".




Il presidente del Consiglio ospite da Bruno Vespa a "Porta a Porta" mercoledì sera ha detto di essere ottimista proprio riguardo alle riforme pur non negando le difficoltà. "Gli accordi con Berlusconi e Grillo non li facciamo sul governo. Se le cose funzionano bene è merito nostro, se non funzionano è colpa mia. Berlusconi fino adesso ha rispettato tutti gli impegni - ha ricordato ancora - e spero si possa fare anche con Grillo, le regole si scrivono insieme".

Il ministro Boschi: "Il vertice porterà una accelerazione"
Il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, entrando in commissione Affari costituzionali del Senato - dove proseguirà la votazione degli emendamenti sul ddl riforme -, si è detta "ottimista" sull'incontro tra Renzi e Berlusconi. Ai giornalisti ha manifestato il suo auspicio che l'incontro possa imprimere una "accelerata definitiva" sulle riforme.

Alla domanda se la prossima settimana, come da calendario di Palazzo Madama, il provvedimento approderà in Aula, il ministro risponde "Dipende dai tempi della commissione ma credo di sì". E sull'incontro di mercoledì sera con il Ncd, che chiede vengano ripartite con più precisione le competenze dello Stato e delle regioni nell'ambito della riforma del Senato, Boschi commenta: "Nessuna irritazione del Ncd e nessun attrito. Si è trattato di semplice confronto".


 
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