Berlusconi per le prossime elezioni si appella ai moderati

Roma 27 maggio 2015Barbara e Marina "hanno un padre che non gli farà mai fare politica. Dopo che il male che ho subito io in questi anni, loro hanno un padre che farebbe un atto di imperio per impedire loro di fare politica". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Porta a porta parlando con Bruno Vespa della possibilità che le sue due figlie possano succedergli alla guida del centrodestra.

L'appello rivolto ai moderati
"Se le elezioni dovessero esserci a breve sono convinto che la Lega non entrerebbe in una forza unica. Ma con l'unione dei moderati l'Italicum ci va bene e funzionera'". Alla domanda se il futuro centrodestra sarà una lista unica: Berlusconi replica: "Sarà un grande ombrello, staremo tutti insieme".

"Sono personalmente convinto - ha chiarito - che non ci sia la possibilità che si vada a votare prima del 2018, non conviene a Renzi e al Parlamento".

"Elezioni nel 2018"
Il leader di Forza Italia, intervenendo alla registrazione della trasmissione su Raiuno, ha aggiunto: "Non credo che mi candiderò, sono incandidabile per sei anni, non penso quindi a un futuro da parlamentare, penso di avere un ruolo oggi come propositore di una soluzione importante per l'Italia e per gli italiani".

E poi ha parlato di primarie: "Se ci fossero votazioni controllate penso che possano andare bene. Io non escludo che ci possa essere un intervento del Parlamento per lo svolgimento delle primarie".

L'appoggio alle riforme
"Non lo so, non so rispondere adesso". Così replica alla domanda se dopo le elezioni regionali, finito il clima da campagna elettorale, possa esserci un ripensamento sull'appoggio alle riforme per portare a termine il percorso. Certo è, ricorda che "la reiterazione del comportamento di Renzi, che ha negato il metodo dell'accordo fra le due parti" ancora pesa sull'atteggiamento di Forza Italia nei confronti del premier. 

Renzi "aggrava i problemi"
"La politica economica di Renzi non solo non risolve i problemi, ma li aggrava" e il
Patto del Nazareno è fallito "perché Renzi non credeva nel metodo democratico". Berlusconi rilancia poi il suo progetto di polo moderato anche con la Lega.

Ipotesi Ancelotti al Milan
"Se Ancelotti deciderà di tornare da noi... Ci lega un grande passato e un grande stima". Berlusconi a Porta a porta parla anche del Milan e in particolare dell'ipotesi ventilata in questi giorni di Carlo Ancelotti allenatore del Milan.