POLITICA
"In Forza Italia tutti possono esprimere il proprio pensiero"
Berlusconi: "Sulle riforme stiamo ai patti". Rimprovero a Brunetta: "Basta attacchi personali"
"Renzi stia tranquillo, rispettiamo gli accordi sulle riforme, ma sul resto faremo opposizione intransigente". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Per il successore di Napolitano, continua il confronto interno ai partiti. Dialogo tra Forza Italia ed Ncd, che potrebbero fare fronte comune
"La sinistra non si faccia illusioni sul resto - scrive l'ex cavalier - perché troverà da parte nostra una opposizione rinnovata, forte e intransigente".
La validità el Patto del Nazareno si intreccia con la partita del Quirinale. Il premier Matteo Renzi ha ribadito che il Pd "farà il proprio nome il giorno prima del voto" e, quindi, il 28 gennaio.
La "reprimenda" a Brunetta: "Basta attacchi personali agli avversari politici"
Nella nota, l'ex premier riprende il capogruppo di Fi alla Camera Renato Brunetta. Non sono d'accordo sui giudizi espressi da Brunetta e neppure sulla sua abitudine di attaccare personalmente gli avversari politici. Chiedo a Brunetta di cambiare atteggiamento", scrive Berlusconi. E il leader di Forza Italia si riferisce all'attacco di Brunetta a Renzi: "Non ha mai lavorato", aveva detto del premier il capogruppo di Fi. Dichiarazione che Brunetta sosteneva di aver concordato proprio con Berlusconi.
La replica di Brunetta: "Ogni mia dichiarazione concordata con Berlusconi"
"Per antica consuetudine tutte le mie analisi e le mie dichiarazioni sono sempre state concordate con il presidente Berlusconi, anche quando Berlusconi cambiava
parere". Così Brunetta risponde alla nota dell'ex Cavaliera che lo "riprendeva" e aggiunge di non aver fatto nessun attacco ma di aver risposto solo "a una battuta inconsistente di Renzi".
Prove di intesa Fi Ncd sul Quirinale
Notizie di stampa rivelano della ripresa del dialogo tra Ncd e Forza Italia. I leader Angelino Alfano e Silvio Berlusconi potrebbero fare fronte comune sul Qurinale. Area Popolare - gruppo animato da Nuovo centrodestra e Udc - conterebbe, insieme agli azzurri - su circa 200 grandi elettori. L'obiettivo sarebbe quello di imporre al Pd una proposta che non venga dalla tradizione "comunista". Altra possibilità, è quella di sostenere un candidato di "bandiera", come l'ex ministro Antonio Martino o l'ex presidente della Camera Pierferdinando Casini. Un liberale e un popolare.
Berlusconi: "In Forza Italia liberà di opinioni"
C'è da dire, però, che il fronte di centro destra è, per ora, frammentato. Raffaele Fitto gioca al momento in proprio rispetto al leader del suo partito Silvio Berlusconi e conta su una cinquantina di grandi elettori.
A tal proposito, nella stessa nota sulle riforme, l'ex cavaliere scrive: "Non sarò certo io a mettere in discussione la diversità delle opinioni. Lo sanno tutti in FI, dove chiunque, da sempre, ha potuto esprimere il pensiero liberamente senza remore né vincoli, pronti però tutti a ritrovarsi nelle decisioni assunte dal partito e a rispettarle,
come sempre deve accadere in politica". Mani tese a Raffaele Fitto, dunque.
Da qui alle 15 del 29 giugno - data e ora d'inizio del voto per il Colle - dialoghi e intese, però, possono farsi e disfarsi.