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MONDO

Il divorzio tra Regno Unito e Unione europea

Brexit, May chiede rinvio al 30 giugno. Juncker: "Non oltre il 23 maggio, altrimenti elezioni"

Il presidente della Commissione Ue: "Nel caso di una proroga oltre il 23 maggio il Regno Unito dovrà partecipare alle elezioni europee". Fonti Ue: rinvio breve solo se passa accordo May 

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La premier britannica Theresa May ha intenzione di chiedere un terzo voto alla Camera dei Comuni sull'accordo per la Brexit, a questo punto dopo il Consiglio europeo del 21 e 22 marzo. Lo ha scritto nella lettera inviata al presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.

Nella lettera inviata a Tusk in cui chiede un rinvio breve della Brexit fino al 30 giugno,  Theresa May definisce "inaccettabile" la partecipazione di Londra alle prossime elezioni europee. "L'idea che a tre anni dal voto nel referendum del 2016 si chieda ai britannici di eleggere un nuovo Parlamento europeo è inaccettabile", si legge in un passaggio della lettera.

"Rinvio al 30 giugno non esclude no deal"
Un rinvio della Brexit dal 29 marzo al 30 giugno non "non toglie dal tavolo il no deal", ha detto al Question Time Theresa May. La premier britannica vuole comunque che Westminster ratifichi l'accordo con Bruxelles e vuole quindi chiedere un altro voto ai Comuni. Se dopo il rinvio al 30 giugno il Parlamento non ratificherà  l'accordo, ci sarà il no deal. 

Juncker: "Ritiro prima del 23 maggio, altrimenti incertezza legale"
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha "formalmente avvertito Theresa May di non includere una data per la proroga che sia successiva alle elezioni per il Parlamento Europeo". Lo ha detto il portavoce della Commissione, Margaritis Schinas, dopo una conversazione telefonica tra Juncker e May e la lettera inviata dal primo ministro britannico per una proroga sulla Brexit fino al 30 giugno.

"Il ritiro deve essere prima del 23 maggio, altrimenti avremo di fronte difficoltà istituzionali e incertezza legale", ha spiegato il portavoce sottolineando che il Regno Unito avrà l'obbligo di partecipare alle elezioni europee se la proroga andrà oltre quella data. Le parole del portavoce confermano un documento presentato oggi al collegio dei commissari e anticipato da alcuni media, in cui l'esecutivo Ue sottolinea che una proroga di Brexit fino al 30 giugno "implica gravi rischi giuridici e politici".

La proroga, si legge nel documento, dovrebbe durare fino al 23 maggio, o essere significativamente più lunga in modo da poter celebrare le elezioni europee. La Commissione inoltre chiede al Consiglio, che deve decidere all'unanimità se concedere o meno la proroga a Londra, di "adottare un'unica proroga, invece che una serie di proroghe che manterrebbero il Regno Unito in un limbo per un lungo periodo di tempo".

Fonti Ue: rinvio breve solo se passa accordo May 
I 27 leader Ue concederanno un'estensione tecnica di breve durata al Regno Unito, solo se la settimana prossima ci sarà un voto positivo sull'Accordo per la Brexit, a Westminster. Domani al vertice, i 27 non prenderanno decisioni formali, ma si metteranno d'accordo su come procedere, in modo indicativo, nel caso di un voto positivo sull'intesa, ai Comuni. In quel caso un'estensione tecnica, necessaria per i tempi di ratifica, potrebbe essere concessa anche con procedura scritta. E' quanto si apprende da più fonti diplomatiche europee. 
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