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MONDO

Il divorzio di Londra

Brexit, Theresa May tra Berlino e Parigi per strappare un rinvio. Barnier: Proroga deve essere utile

"Sara' sempre la responsabilita' del Regno Unito dirci cosa vuole", dice il capo-negoziatore Ue. "Se vuole interrompere il processo della Brexit puo' farlo con la revoca dell'articolo 50 e se vuole permettere un accordo o impedire un no-deal, come ho sentito dire alla Camera dei Comuni, allora bisogna votare per l'accordo con i miglioramenti della dichiarazione politica", ha spiegato Barnier

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Lo si dice da mesi ma queste sono davvero le ore decisive per il futuro del Regno Unito e della sua travagliata relazione con l'Unione europea. In vista del vertice straordinario della UE in programma ddomani la premier britannica fa la spola tra le capitali europee per limare un possibile accordo.

Barnier: "Proroga Brexit deve essere utile"
"Il no-deal non sara' mai la decisione dell'Unione europea", ma la proroga sulla Brexit "deve essere utile" per far approvare l'accordo di ritiro, ha detto il capo-negoziatore dell'Ue, Michel Barnier, in una conferenza stampa al termine del Consiglio affari generali a Lussemburgo

Barnier ha spiegato che, al Consiglio europeo straordinario di domani, i capi di Stato e di governo si aspettano che Theresa May presenti una "road map" sulla via da seguire.

"Tocca a Londra decidere che cosa fare"
"Sara' sempre la responsabilita' del Regno Unito dirci cosa vuole. Se vuole interrompere il processo della Brexit puo' farlo con la revoca dell'articolo 50 e se vuole permettere un accordo o impedire un no-deal, come ho sentito dire alla Camera dei Comuni, allora bisogna votare per l'accordo con i miglioramenti della dichiarazione politica", ha spiegato Barnier. Il capo-negoziatore Ue ha sottolineato che il dialogo tra Theresa May e il Labour e' un "elemento nuovo". L'Ue e' "pronta" a integrare la richiesta di un'unione doganale nella dichiarazione politica sulle relazione futura. Ma la "situazione e' grave e complessa", ha aggiunto Barnier. A detta del quale "questa proroga deve essere utile. Deve essere utile per dare piu' tempo, se necessario, per riuscire il processo politico, per riuscire a costruire questa maggioranza."     

"Durata della proroga deve essere proporzionata all'obiettivo"
 Barnier ha rifiutato di pronunciarsi sulla durata "lunga o corta" della proroga, dopo che il primo ministro ha chiesto di limitare il rinvio della Brexit al 30 giugno. "La durata deve essere proporzionata all'obiettivo" e "dipendera' anche da cio' che May dira' domani ai dirigenti europei", ha detto il capo-negoziatore Ue.

I vertici ad oltranza di Theresa May
Intanto agenda fitta per Theresa May, che oggi sarà impegnata in negoziati dell'ultimo minuto sulla Brexit con i leader di Germania e Francia, a quattro giorni dalla prevista uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. May - riporta il sito internet della Bbc - incontrerà prima Angela Merkel a Berlino, poi volerà da Emmanuel Macron a Parigi: l'obiettivo è persuaderli a sostenere un nuovo rinvio della Brexit, fino al 30 giugno.

Il primo ministro sarà al vertice Ue di emergenza domani, quando gli Stati membri voteranno su una proroga. È previsto inoltre che proseguano nel Regno Unito i negoziati by-partisan finalizzati a spezzare lo stallo sulla Brexit.

Camera dei Lord approva richiesta rinvio
Ieri sera, la Camera dei Lord ha approvato una norma presentata dalla parlamentare laburista Yvette Cooper, che punta a costringere il primo ministro a chiedere una proroga della Brexit piuttosto che uscire dall'Ue senza accordo (No Deal), che è la posizione sottoscritta dalla maggioranza parlamentare. Al momento l'uscita del Regno Unito è programmata alle 23 (ora britannica) di venerdì. I parlamentari britannici hanno finora sempre bocciato l'accordo di ritiro negoziato da Theresa May con Bruxelles e gli altri leader del Vecchio Continente.

Ieri sera la norma ha ricevuto l'assenso reale dalla Regina e il leader della Camera dei Comuni, Andrea Leadsom, ha detto ai deputati che questo comporta che oggi ci sarà una mozione del governo che chiede alla Camera di approvare la richiesta del premier all'Ue di rinviare la Brexit al 30 giugno. La decisione finale sulla proroga spetta però a Bruxelles e i leader di tutti gli altri Ventisette Paesi dell'Ue devono raggiungere un accordo per accettare o respingere la proroga. May ieri ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro olandese Mark Rutte, che ha definito "cruciale" per i membri dell'Ue sapere "quando e su quali basi" la Gran Bretagna ratificherà l'accordo di ritiro.  
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