MONDO
Il divorzio dall'Unione europea
Brexit, bozza del summit straordinario: l'Ue si prepara a concedere a Londra una nuova proroga
Ma se non partecipa alle elezioni europee e non si raggiunge un accordo entro il 22 maggio, il Regno Unito sarà fuori dal primo giugno
Londra fuori il 1 giugno se non assolve agli obblighi sulle elezioni europee
Il Consiglio europeo sottolinea tuttavia che l'estensione non dovrà "minare il regolare funzionamento" delle sue istituzioni. "Se il Regno Unito sarà ancora un membro dell'Ue il 23 e 26 maggio 2019 e se l'Accordo di recesso non sarà stato ratificato entro il 22 maggio, dovrà organizzare le elezioni per il Parlamento europeo, secondo la legge dell'Ue. Se il Regno Unito non assolve al suo obbligo" il divorzio avverrà l'1 giugno 2019", si legge ancora nella bozza di conclusioni del vertice straordinario.
Ue attende sincera collaborazione da Londra
"Il Consiglio europeo prende nota dell'impegno del Regno Unito ad agire in modo costruttivo e responsabile durante" la proroga "sulla base del dovere di sincera collaborazione, e si aspetta" che Londra "rispetti questo obbligo previsto dai Trattati" secondo "la sua situazione di Stato membro in uscita". Proprio in virtù di questo suo status - prosegue il documento - "il Regno Unito faciliterà il raggiungimento dei compiti dell'Unione, e si asterrà da qualsiasi misura che possa compromettere il raggiungimento degli obiettivi dell'Ue".