MONDO
Discorso alla Chatham House
Cameron presenta lettera a Ue, "Accordo possibile" e detta condizioni: "A volte meglio meno Europa"
Nella lettera a Bruxelles presenta i principali obiettivi delle riforme in vista del referendum sulla permanza del Regno Unito. Insiste sulle restrizioni al welfare per gli immigrati
"L'Europa dove forse giocare un ruolo meno importante e la riposta a ogni problema non è più Europa ma forse meno Europa". Il premier britannico ha ribadito le quattro condizioni per cui la Gran Bretagna potrà rimanere in Ue: la tutela dei Paesi non euro; lo sviluppo della flessibilità e della competitività in seno al mercato unico; la garanzia per Londra di restar fuori da una maggiore integrazione e le restrizioni dei benefici ai lavoratori migranti in Ue.
Il referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell'Ue si svolgerà una volta sola. Cameron, rivolgendosi indirettamente agli euroscettici, ha poi invocato un approccio "pragmatico e non emotivo" sulla Brexit. In ogni caso, ha concluso il suo discorso, quelli che Londra chiede sono "cambiamenti grandi, ma non impossibili". E "con pazienza, buona volontà e inventiva" potranno essere raggiunti per fare "della Gran Bretagna, ma anche dell'Ue", un posto più "sicuro e prospero" negli anni a venire.