ITALIA
Caso Consip, Romeo: tutto falso, io strumento contesa politica
Queste le parole che l'imprenditore campano Alfredo Romeo, in carcere da mercoledì scorso nel giorno del suo 64° compleanno, ha rivolto ai difensori che sono andati a trovarlo a Regina Coeli in vista dell'interrogatorio di garanzia di lunedì prossimo davanti al gip Gaspare Sturzo. Parole che sembrano coincidere con l'analisi del difensore di Tiziano Renzi, l'avvocato Federico Bagattini che ieri, alla fine dell'interrogatorio del padre dell'ex premier, ha detto come "la vicenda Consip non abbia uno spettro esclusivamente giudiziario".
Ancora non è chiaro se Romeo, cui è attribuito il reato di corruzione in relazione al pagamento di 100mila euro complessivi in favore del dirigente Consip Marco Gasparri, intenda avvalersi della facoltà di non rispondere, come ha fatto ieri a Firenze l'imprenditore del settore farmaceutico molto vicino alla famiglia Renzi, Carlo Russo, o se voglia replicare a tutte le contestazioni dei magistrati. Soltanto ieri, infatti, Romeo ha avuto contezza di tutti gli atti depositati a suo carico.
La prossima settimana, poi, potrebbe essere sentito come persona informata sui fatti l'attuale presidente della Giunta regionale Puglia, Michele Emiliano, in relazione ad alcuni sms scambiati con l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti (oggi ministro dello Sport), indagato per rivelazione del segreto, a proposito della possibilità di incontrare Carlo Russo. Sarà poi interrogato l'ex parlamentare Italo Bocchino, coinvolto nella vicenda Consip per traffico di influenze illecite (lo stesso contestato a Russo e a Tiziano Renzi) e ritenuto da chi indaga il 'consulente strategico' di Romeo.
Tiziano Renzi: sono indagato non posso dire niente
"Sono indagato, non posso dire niente". Così Tiziano Renzi ai giornalisti dall'interno della sua abitazione a Rignano sull'Arno (Firenze), il giorno dopo l'interrogatorio davanti ai pm di Roma e Napoli. "Come sta?" chiedono i giornalisti al di là della porta a vetri che rimane chiusa. "Mi è venuta anche la tachicardia", dice Tiziano Renzi salutando e allontanandosi dalla porta. Il difensore di Tiziano Renzi, avvocato Federico Bagattini, ha ricevuto l'incarico di svolgere
indagini difensive nel cui ambito ascolterà l'ad di Consip Luigi Marroni. Lo rende noto lo stesso legale con una nota. Il mandato, spiega, "al fine di contribuire all'accertamento della verita'" è di "esperire indagini difensive ai sensi dell'art. 391 bis ccp e procedere ad intervista delle persone informate sui fatti, tra cui l'ing. Luigi Marroni".
Fuga notizie, Procura Roma revoca indagini a Noe
Intanto, alla luce di "ripetute rivelazioni di notizie coperte da segreto" istruttorio la Procura di Roma "per un'esigenza di chiarezza" ha "revocato" ai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) la delega per ulteriori indagini nel procedimento su Consip. E' quanto annuncia la Procura in una nota affermando che la delega è stata ora affidata al Nucleo Investigativo di Roma dei Carabinieri.