ITALIA
Dopo la sentenza
Caso Cucchi, la sorella Ilaria incontrerà Grasso. "Pignatone? Non mi fido di nessuno"
"Mi fa molto piacere incontrare il presidente Grasso - ha detto Ilaria Cucchi, sorella di Stefano - è un grande magistrato e mi può capire. Ho apprezzato molto le sue parole"
Ad accompagnare i familiari del ragazzo sarà il presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani Luigi Manconi (Pd).
Ilaria, andiamo da Grasso con speranza
"Mi fa molto piacere incontrare il presidente Grasso - ha detto Ilaria Cucchi, sorella di Stefano - è un grande magistrato e mi può capire. Ho apprezzato molto le sue parole". "Andiamo da Grasso a dire ciò che è successo, del fallimento della Procura di Roma - ha aggiunto Ilaria - e andiamo con la speranza che, se fino ad ora a nessuno è importanto di mia fratello, adesso a qualcuno importi, ora anche la sua vita ha un valore e merita giustizia come tutti".
La sorella di Cucchi: "Pignatone? Non mi fido più di nessuno"
"Pignatone? Non mi fido più di nessuno" così ha risposto Ilaria Cucchi alla domanda del direttore del Tg La7 Enrico Mentana riguardo il procuratore che ha assunto l'impegno di rileggere tutte le carte del processo. "Io e miei genitori siamo presi in giro da 5 anni - ha aggiunto - Il processo e l'assoluzione ha dimostrato che avevamo ragione noi, di giustizia si può morire".
Ilaria a Ballarò: "Abbiamo vinto, l'Italia ha capito che Stefano merita Giustizia"
"Ho vinto, abbiamo vinto. Tutti ora sano e hanno capito com'è morto mio fratello - ha detto Ilaria Cucchi a Ballarò - Tutti ora sono indignati. L'Italia ha capito che Stefano merita giustizia". "Avevo fiducia nelle forze dell'ordine" - ha continuato Ilaria ricordando l'arresto del fratello il 15 ottobre del 2009 - "mi avevano detto che Stefano era tranquillo in carcere, e invece era agonizzante". "E' stato trattato come un albanese senza fissa dimora" e ora "l'assoluzione per insufficienza di prove, perché non riescono ad individuare i responsabili". "Mio fratello merita giustizia" ha ripetuto Ilaria al conduttore di Ballarò, Massimo Giannini, "il sindacato di polizia mi ha querelato, ma io non mi fermerò mai".,