MONDO
Movimenti islamici contro i massacri
Charlie Hebdo, anche Hamas e Hezbollah condannano la strage Parigi
Il movimento di resistenza palestinese ha "sottolineato che le divergenze di opinioni non possono giustificare l'assassinio". I leader delle milizie sciite libanesi, Nasrallah: "I terroristi offendono l'Islam più delle vignette"
La condanna di Hamas
Il movimento di resistenza islamico, che controlla la Striscia di Gaza da giugno 2007, ha anche respinto i commenti del premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha paragonato la carneficina di Parigi, in cui sono stati uccise 12 persone, da due membri di al Qaeda nella Penisola Arabaica (Yemen) al lancio di razzi contro Israele. Hamas lo definisce "un tentativo disperato...di collegare il nostro movimento e la resistenza del nostro popolo al terrorismo globale".
Ferma condanna anche di Hezbollah
Sulla stessa linea anche il leader delle milizie sciite libanesi, Hassan Nasrallah, il quale, pur non evocando la strage alla redazione di Charlie Hebdo, ha detto che i terroristi offendono l'Islam "più dei nemici dell'Islam, che hanno insultato il Profeta (Maometto) con i film o con vignette" e i musulmani devono sforzarsi di "isolare, assediare, e per dirlo apertamente, sradicare" questi "gruppi takfiri", ovvero sunniti estremisti.